Kirk “Ambasciatore… sarei venuto io stesso a Vulcan, per
esprimere tutta la mia compressio-“
Sarek “Mi risparmi i suoi convenevoli. Sono stato al suo
Ministero, ho saputo della notizia riguardante Genesis e ho letto il suo
rapporto.”
Kirk “Suo figlio ha affrontato la morte con grande
coraggio.”
Sarek “Perché l’ha lasciato da solo sul pianeta Genesis?
Spock si fidava di lei! E lei ha voluto negargli il suo futuro.”
Kirk “… non ho visto alcun futuro…”
Sarek “Soltanto il suo aspetto fisico è morto, Kirk. Lei è
stata l’ultima persona ad averlo visto Capitano.”
Kirk “Sì, è così.”
Sarek “Allora saprà che doveva venire con lui a Vulcan.”
Kirk “Ma perché?”
Sarek “Perché lui glielo aveva chiesto, non ricorda? Le
aveva anche confidato… la sua vera essenza, tutto ciò che non era corporeo e le
aveva chiesto di essere portato da noi. E di portare ciò che le aveva dato: il
suo Katra. Il suo spirito vivente.”
Kirk “Signore… suo figlio era per me molto di più di quanto
immagini. Gli avrei dato la vita se avessi potuto salvarlo. Mi creda se le dico
che non mi ha mai chiesto quanto mi dice.”
Sarek “Sì, ma potrebbe averlo fatto non apertamente…”
Kirk “E allora come-“
Sarek “Kirk! Io devo conoscere i suoi pensieri. Posso
raggiungere la sua mente?”
Kirk “… certo.”
[…]
Sarek “… mi perdoni. Lui non è qui… credevo che la sua mente
si fosse fusa con la sua, come facciamo noi vulcaniani, quando il corpo è
prossimo alla fine.”
Kirk “Eravamo separati… non poteva toccare…”
Sarek “Capisco. Allora tutto quello che lui è stato, tutto
ciò che sapeva… è andato perduto.”
Kirk “La prego, aspetti! Non è possibile, Sarek, se c’era
tutto questo in gioco… Spock lo avrebbe trovato un modo!”
Star Trek III – Alla ricerca di Spock
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