lunedì 3 settembre 2012

il mattino ha l'oro in bocca e magari anche qualche muffin

Volevo da tempo linkare qui delle storie che mesi fa mi hanno particolarmente preso, così oggi lo faccio.
Sempre MCR e sempre Frerard <3.

Intro: Ciao,sono Frank, ho 19 anni e sono una testa di cazzo.
Nonostante non lo dia a vedere la mia vita è un vero sfacelo, come avrete potuto intuire da quella cosa scritta in grande e in rosso qua sopra.  Mi piacciono i Green Day, Batman, suonare la chitarra, bere e fare a gara di rutti, drogarmi, bere, i Misfits e-ho già detto bere? e, ah sì, le torte al cioccolato e la pizza (..anche se dico di essere vegano quindi SHHHT), fare casino in giro, dare fastidio alla gente, e un sacco di altre cose. Comunque, questo è il diario del mio primo anno al college, già, il cui contenuto non è propriamente adatto ai ragazzini al di sotto dei 14... In effetti non lo sarebbe nemmeno a quelli al di sopra, ma sorvoliamo… (ergo, LEVATEVI DALLE BALLE!).

Intro: “Tu non mi piaci Way” gli risponde Frank. La marjuana gli fa sempre dire tutto quello che gli passa per la testa.

“Lo so. Ho avuto questo sospetto dopo aver assistito alla tua scenata di gelosia prima, quando ho salutato Ryan. Amico, quel ragazzo è fottutamnete adorabile!"
“Ehi! E' il mio ragazzo quello di cui stai parlando!'


Intro: Ci sono campioni statistici che possono sfuggire di mano, numeri primi che si sopraelevano rispetto alla massa calamitando l’attenzione su di sé.
Un numero impazzito può riuscire a distruggere un sogno, come se la razionalità potesse uccidere l’ideale.Di ciò che era un sogno un numero primo può solo ricordarne il riflesso nel reale: in quello spazio-tempo tendente all’infinito ci sono solo traditori e salvatori, in netta contrapposizione gli uni verso gli altri. Quando tutto si sgretola e inizia a vedersi la superficie grigia del mondo al di là della patina dorata, prendono forma gli schieramenti degli eroi: di chi sarà la vittoria?

Essa è volubile e crudele, si invaghisce di una voce malinconica e poi fugge tra i riff di una chitarra elettrica ormai abbandonata.Un numero impazzito che sfugge alle regole della matematica moderna è la combinazione fatale per dare vita a un meccanismo autodistruttivo.
Quello che si era attivato con quel maledetto, ultimo disco: c’erano troppi ragazzini che si erano voltati nella loro direzione dopo l’apertura di quegli ultimi due anni di tour per non credere di essere diventati un fenomeno di massa.

Mhm, eppure... sono certa che ce ne erano altre... Comunque, le prime due sono tutt'ora incomplete però sono fiduciosa. Houseparty inoltre, è una traduzione! 
Quella che maggiormente mi ha colpito e che ho trovato parecchio diversa rispetto a tante altre è l'ultima che ho messo, "The traitor of the broken, the beatens and the damned" perché l'autrice scrive come si deve, ovvero, prima si documenta e tutto il resto e poi scrive. Ho trovato molto interessanti anche le altre storie che ha scritto! Quella che ho messo qui è stata la prima che ho letto di lei (infatti, povera, le ho lasciato una recensione lunga una quaresima!) perché parla proprio di un altro punto di vista. E io, adoro, i punti di vista!

Vorrei linkare anche un'autrice: Kathy G

Ah, ho trovato (e ricordato), quali erano le altre storie! Fucking Yeah!

Intro: "Frank?" Chiese, incerto, per poi alzarsi lentamente dal letto, portandosi dietro il lenzuolo.
Frank scosse la testa, continuando a ripetere "No, no, no, non può essere, no, cosa cazzo significa, no..." fissandosi nella superficie riflettente, toccandosi i tatuaggi ed i capelli. Gerard lo raggiunse e quasi gli venne un colpo quando si vide nello specchio.
Quello non era lui.
Solo che... Era indubbiamente lui.

Storia a capitoli, conclusa. E devo dire che è stata davvero affascinante! Non voglio anticipare nulla però penso che faccia davvero parte di quelle storie che cerchiamo sempre ma che non troviamo mai. Così, poi si accende la famosa lampadina del "non la trovo? la scrivo io!" e penso che l'autrice abbia fatto proprio così. L'ho trovata quando era ancora al primo capitolo, appena postata, quindi l'ho seguita passo passo.
E ovviamente, tutte le altre storie che volete leggere!

Altra autrice, molto capace è: Livin Derevel e due storie che mi hanno particolarmente preso sono state- (che, oltretutto, sono anche correlate)

Intro: E infatti erano morti. I My Chemical Romance erano morti.

Intro: Perché davano tutti la colpa a lui, se era lui ad essere l’oggetto di tutti?

Sono state alcune delle prime che ho letto sui My Chemical Romance due anni fa (cavolo, già due anni!) e quella sera, mi ricordo bene, dopo averle lette mi sono ritrovata con i lacrimoni ad imprecare verso il desktop (avevo uno sfondo di Gerard con i capelli rossi) al grido di "tu chi sei e dove hai messo Gerard? Tu non sei lui!".
Quel giorno ho imparato una lezione fondamentale: mai, mai, leggere sotto ciclo certe cose!

Ah, a proposito di ciclo, oggi è il primo giorno, si è anticipato questo mese, il fetente! Inoltre, ieri sera mi sono fatta male ad un'unghia della mano sinistra- che già mi faceva male. Però dai, ho iniziato a (ri)mettere la camera in ordine (già, bella battuta!) così che tutto sia pronto per l'arrivo della piccola Angel. Vorrei passare molto tempo con lei, è così piccola, anche se non dimostra di essere di poco più di un mese sopratutto a confronto della sorella che è davvero piccolina, è molto giocherellona <3.
Entro questa settimana, anzi prima della fine di questa settimana, vorrei portarmi avanti con la ricerca e la scelta dei mobili per la nuova casa così che non lascio Angel troppo da sola, non mi va proprio di fare una cosa simile e spero che già oggi pomeriggio riesco ad andare a scegliere la cucina.

Detto questo, vado a mangiare e a continuare il sistemamento della stanza.


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