lunedì 25 giugno 2012

proviamo...

Ho postato il primo capitolo di We are the kids from tomorrow. Vediamo come va!
Pubblicata nel sito EFP

aggiornamento archivio

Sono inciampata sulla bilancia, mi sono versata l'acqua addosso mentre bevevo e ho bagnato la sedia. Tutto nel giro di poche secondi: potrei mai guidare un esercito? Fucking yeah sì, e sarei meglio di Capitan Jack Sparrow! E una gallina sarebbe Elizabeth!
Ci ho messo un bel po' e non ho neanche finito però è una cosa alquanto lunga, sopratutto perché voglio farla bene. Ho aggiornato il mio piccolo archivio di storie. 
Piccola introduzione: chi non sogna un sito dove poter postare? Lo trovi e sei felice. Chi non sogna un sito, un archivio, totalmente proprio, dove poter postare tutte quelle storie che per un motivo o per l'altro, non si può mettere nel sito che ti ha reso tanto felice scoprirlo? Non è di certo una novità. Io ne ho aperti alcuni, di questi archivi, forum ecc... però alla fine sono giunta al punto di dire: eccolo, è lui! 
Ci sono storie sui My Chemical Romance e su Harry Potter, suddivisi ovviamente. 
Tutte le storie che non metto per i siti, sono li dentro.


”The 


Ps: a dire il vero, all'inizio volevo mettere una di quelle finestrelle prima delle sezioni nella home page dove solo chi amministra può inserire materiale per mettere gli aggiornamenti. Sarebbe molto ma molto utile... però non so come si fa! Ahahah!

in caricamento

Sono in attesa d'ispirazione.
Tradotto: di voglia di scrivere parola per parola. Perché andiamo, le cose in testa ci sono e se mi metto a scrivere non mi finisco più e potrei concludere la serie in poco tempo però manca la voglia di mettersi a scrivere tutto.
Ma arriverà.
Abbiate fede...

venerdì 15 giugno 2012

mi sono persa qualcosa?

Oddio mio santo... dopo tutto questo, c'è solo una cosa che ci si può domandare: e ora, che faccio?
Okay, forse per alcuni può sembrare strano però, dai, ora che non ho più tavole da consegnare che faccio? Ovviamente, inutile dirlo, di cose da fare me ne trovo a bizzeffe, nel senso che faccio tutte quelle cose che ho dovuto spesso rimandare per via delle tavole o che magari non ho fatto per bene, sempre per le adorate tavole. Un esempio di quello che potrei fare è:
- Scrivere: cosa che non ho potuto fare se non in rare occasioni dove o scrivevo o scoppiavo. La pressione mi fa sfornare storie su storie come nulla fosse. E ora mi posso dedicare maggiormente alla trilogia che voglio assolutamente portare a termine. Già che ho scritto due storie di quattro capitoli e non più solo ad un capitolo auto-conclusivo sono molto soddisfatta di me e contenta dei risultati.
- Camera: ma non ce la farò mai. E non è pessimismo (non esiste persona più positiva di me, davvero), ma pura realtà. Non sapete come è camera mia... Prima almeno potevo fare un percorso che formava una L, ora è diventato una I... minuscola, e storta. Il più è per i panni. E poi vorrei riesumare cose vecchie di libri scolastici e quaderni per farmi quattro risate.
- Giri: essenzialmente sono due le cose che mi servono di più, far mettere la batteria all'orologio e vedere cosa ha che non va la batteria del mio cellulare. Sicuramente ci sono molte altre da fare ma ora come ora mi vengono in mente solo queste.
L'unica cosa che ci manca è che, ora che ho tempo, mi manca la voglia o l'ispirazione.
Certamente...
(e ora... The Sims *ò*)

martedì 12 giugno 2012

autori e mie opere

Non voglio cantare vittoria troppo presto, quindi lo dirò piano piano: penso di aver finito tutto per domani... sì, insomma, per l'ultimo giorno... oddio! E' stato un anno bellissimo. Ma non è ancora completamente finito, quindi rimando alla prossima volta tutto il bel papiro su come è andato il mio primo anno alla comics. Per ora, posso solo dire che sono assolutamente soddisfatta di aver scelto questa scuola, perché è esattamente ciò che volevo e a cui mi sento legata e dove
sento che è il mio posto, dal punto di vista lavorativo artistico ovvio. 
Passiamo ad altro: ho pochissimi fumetti, cioè, di supereroi le grandi saghe pure troppi (anche se, andiamo, non sono mai troppi, ahahah) e pochissimi non Marvel perché sì, io punto a quello però vorrei avere una cultura più vasta del fumetto e vorrei avere una bella lista di disegnatori così da vedermeli per bene. Ovviamente sono ancora alla ricerca del mio vero stile (cosa che non si trova e non si sceglie tra i tanti su vari scaffali ma che si acquisisci anno dopo anno e che parlerà di te e per te) però sino ad ora mi sono sempre sentita molto ispirata da Milo Manara, primo fumettista a cui mi sono avvicinata. Mi piacciono le linee morbide. Però di recente mi sto appassionando a Gabriel Bà e Fabio Moon. Gabriel ha uno stile molto squadrato e fluido mentre Moon un poco più morbido rispetto a Bà (sono fratelli). 
Per i fumetti mi trovo meglio con lo stile di Gabriel Bà, per le illustrazioni con quello alla Manara. 
Ora il mio compromesso è: Manara con china morbida verso l'interno e verso l'esterno più spigolosa e a tratti poco più spessa. 
Ieri ho fatto un poco di scorta: mine, matita porta mine (che l'avevo persa), schizza e strappa bello grande e dei pennarelli tipo Pantoni dei toni del grigio che posso usare con le ombre visto che quelli per la tonalità della pelle ce l'ho già.
Inoltre, ora che finirà il primo anno, posso avere più tempo da dedicare per le storie e per la trilogia! Che voglio assolutamente finire!
Sì, non sarò tutta questa grande cosa nello scrivere e non scriverò di mondi creati da me e non saranno le versioni ufficiali di nulla però, be, sono le mie storie e finché mi usciranno idee, di certo non le sopprimerò per questo! 

martedì 5 giugno 2012

manca poco ma intanto, è fatta

Ho finalmente finito le tavole di prospettiva. La storia di Jack è completa! Mi manca solo da fare la copertina, che ho in mente da mesi. Beh, nulla di che, volevo solo dire questo:


Fucking yeah!

lunedì 4 giugno 2012

Nuova nascita

(immagine per gentile concessione dello stupendo modifica foto PicMonkey)
Mercoledì? Sì, penso di sì. Mercoledì ero partita con l'idea, la voglia, di scrivere una cosina molto semplice, tranquilla e serena: estate, pomeriggio con sole e un poco di venticello e un gelato e, inutile dirlo, Frank e Gerard. Okay. Però purtroppo non mi veniva nulla e non sono neanche ferrata su canzoni del genere (e passare altre ore a sentire Notte di mezza estate e Gelato al cioccolato no, grazie) e compreso quello e il fatto che non mi usciva proprio un bel niente, ho lasciato perdere. Uguale giovedì. Venerdì... ecco, venerdì è stato il giorno adatto. Sì... mi sono ritrovata al secondo capito e neanche io sapevo bene il perché. Però mi piacevo i tempi che stavo dando agli eventi; ho preso spunto da un avvenimento realmente accaduto e da lì, mi è partita la mano. Da che doveva essere usa cosetta romantica, è finita col trattare ben altro. Beh, come si suol dire: ogni stronzata è un'intenzione nascosta (nel disegno e sì, anche nella scritta. Nella musica. Arte, comunque). 
Poi ho fatto un mini ragionamento: se oggi cantano We are the kids from yesterday anni fa sono stati We are the kids from tomorrow, no?
Alla fine, è uscita fuori: We are the kids from tomorrow, quattro capitoli di massimo tre pagine ciascuno. 
Ancora non so se farla come storia a sé oppure metterla nella trilogia che sto facendo (di cui un giorno, m'imparerò il nome. Abbiate fede...) ancora prima di Hey You, anche se... mhm, preferirei iniziare con Hey You, a dire il vero. Magari, come ho deciso senza arrovellarmi il mio povero cervello: la metto come una sorta di spin off alla fine. 
La domanda è: riuscirò a resistere a non pubblicarla? (contando che la trilogia prima voglio concluderla e poi postarla...).

Ps: quasi quasi, faccio un elenco di storie che mi hanno colpito, con tanto di link, ovvio. Eh, a trovare il tempo...