sabato 26 novembre 2016

Avengers 21


Kang “un quadro così complesso va al di là della tua comprensione limitata. Non sei solo un uomo fuori dal tempo, Capitano… sei un’ideologia estinta.”
Steve “riuscite a immaginare quanto sono stanco? E voi dite che non posso capire? Quando in realtà siete voi… che vi definite così saggi… a non capire. Non permetterò che delle persone muoiano solo perché è il minore di due mali, perché è conveniente o perché serve a un bene superiore… non metto a confronto quest’azione con qualcos’altro. Se vedo qualcuno in difficoltà… lo aiuto. La considerate una debolezza. Pensate che sia semplice… ma non è così. E’ ciò che ci rende umani… è proprio ciò per cui dovremmo combattere. So chi sono. Salvo gli impotenti. Aiuto i disperati a rialzarsi. Non valuto le vite delle persone… le salvo.”

Original Sin; Avengers 21

sabato 19 novembre 2016

Star Trek TOS

Consigliere “Si rende conto di quel che ha fatto?”
Kirk “Certamente. Vi ho restituito gli orrori della guerra. I Vendikar penseranno che avete rotto il patto e che vi preparate per combattere una guerra. Con armi vere. E vorranno fare altrettanto. Solo che il loro prossimo attacco vi darà molto più da fare che rilevare le cifre da un computer. Distruggeranno le vostre città, il vostro pianeta. E voi naturalmente passerete al contrattacco. Se fossi in voi comincerei a preparare le bombe. Sì, Consigliere, sta per scoppiare una vera guerra. Può scegliere se combatterla con armi vere… o considerare un’altra alternativa. Sì, di porvi fine. E di fare la pace.”
Consigliere “Non può esservi la pace, non capisce? L’abbiamo ammesso anche a noi stessi. Siamo una specie nata per uccidere, è istintivo. E voi siete uguali. Il suo Ordine Generale 24!”
Kirk “D’accordo. È istintivo. Ma gli istinti si possono dominare! Siamo esseri umani… con le mani imbrattate del sangue di milioni di anni di barbarie! Ma possiamo evitarlo. Ammettiamo pure di essere… assassini, ma oggi possiamo non uccidere. Questo basta! La consapevolezza che possiamo non uccidere! Contattate Vendika… vedrete che anche là sono terrorizzati, sgomenti e inorriditi come lo siete voi e faranno di tutto pur di evitare le mie prospettive. Pace o distruzione totali... dipende da voi.”

Star Trek TOS 1x23

sabato 12 novembre 2016

For the Need of the One by Julia Ecklar


You were there for those reasons uncounted, 
Through all trials by me you did stand. 
I was difficult, silent, and stubborn, 
And I wish I could now reach your hand. 
 
I am glad you respect my decision 
Although there was no decision to me 
There were none left but old friends and children 
And I could not let their deaths weigh on me. 
 
I am hurt by your tears but I see they must fall. 
I cannot take your sorrow away. 
But grieve not for my loss, 
For the choice was my own, 
And we must all face death in our own way. 
 
So farewell, my t’hy’la, my captain, 
Though I shall never be far from your side. 
I will remember and cherish the friendship 
That I always found there in your eyes.
 
 

domenica 30 ottobre 2016

Night of the Dragon by Gayle F

"It was easier for me, wasn't it, Spock? I was the one dying. It could have been you.
Can I bear to lose you? Now?
I've loved before, deeply...
Never like this never like this
So many ways to die. The possibilities are infinite.
One of us will have to bear it. I doubt fate will be kind enough to kill us together. Who shall I hope dies first?
Your death....
He tried to reach into that grief...to test its limits....
He was crouched, alone and shivering, with Spock's death."


Night of the Dragon by Gayle F (link: http://ksarchive.com/viewstory.php?sid=812)

basically sarek and jim in Star Trek III

sarek: [busts jim’s door down] wheres my son’s SOUL asshole
jim: ?????????????????
sarek: sorry i just assumed he’d put his soul into your body? my mistake.



"Who mourns for Andonias?"

“Human flesh against human flesh. We’re the same. We share the same history, the same heritage, the same lives. We’re tied together beyond any untying. Man or woman, it makes no difference. We’re human. We couldn’t escape from each other if we wanted to. That’s how you do it, Lieutenant. By remembering who and what you are. A bit of flesh and blood afloat in a universe without end. The only thing that’s truly yours is the rest of humanity. That’s where our duty lies.”
-James T. Kirk (”Who Mourns For Adonias?”)

venerdì 28 ottobre 2016

Star Trek VII (Kirk e Picard)


Kirk “Forse il problema non è solo la casa vuota… forse il problema è quella poltrona vuota sul ponte dell’Enterprise. Da quando ho lasciato la Flotta Stellare non ho fatto niente di buono… Capitano dell’Enterprise, eh?”
Picard “Esatto.”
Kirk “Vicino al congedo?”
Picard “Ancora non ci penso.”
Kirk “Le voglio dire una cosa: no! Non accetti promozioni, non accetti trasferimenti, non accetti niente che la porti via dal suo ponte di comando, perché finché resta lì può fare la differenza!”
Picard “Torni indietro con me, mi aiuti a fermare Soran. Torni a fare la differenza.”
Kirk “… chi sono io per discutere con il Capitano dell’Enterprise? Come si chiama quel pianeta… Veridiano III?”
Picard “Sì.”
Kirk “Allora abbiamo tutto contro e la situazione disperata.”
Picard “Diciamo così…”
Kirk “Se Spock fosse qui, direbbe che solo un essere umano illogico e irrazionale accetterebbe una missione del genere… sarà divertente!”


Star Trek VII – Generazioni (1994)



domenica 16 ottobre 2016

Kirk Prime (ST2009)

Happy birthday to you, happy birthday to
you…
(stops, grins)
I know I know, it’s illogical to
celebrate something you had nothing to do
with, but I haven’t had the chance to
congratulate you on your appointment to
the ambassadorship so I thought I’d seize
the occasion… Bravo, Spock — they tell
me your first mission may take you away
for awhile, so I’ll be the first to wish
you luck… and to say…
(beat, emotional)
I miss you, old friend. 


I suppose I’d always imagined us…
outgrowing Starfleet together. Watching
life swing us into our Emeritus years… 


I look around at the new cadets now and
can’t help thinking… has it really been
so long? Wasn’t it only yesterday we
stepped onto the Enterprise as boys?
That I had to prove to the crew I
deserved command… and their respect?


I know what you’d say — ‘It’s their turn
now, Jim…’ And of course you’re
right… but it got me thinking: 


Who’s to say we can’t go one more round?
By the last tally, only twenty five
percent of the galaxy’s been chartered…
I’d call that negligent. Criminal even —
an invitation. You once said being a
starship captain was my first, best
destiny… if that’s true, then yours is
to be by my side. If there’s any true
logic to the universe… we’ll end up on
that bridge again someday.


Admit it, Spock. For people like us, the
journey itself… is home.



Kirk Prime - ST 2009 Alternative Scene 


domenica 9 ottobre 2016

Star Trek III - Alla ricerca di Spock, il Katra di Spock


Kirk “Ambasciatore… sarei venuto io stesso a Vulcan, per esprimere tutta la mia compressio-“
Sarek “Mi risparmi i suoi convenevoli. Sono stato al suo Ministero, ho saputo della notizia riguardante Genesis e ho letto il suo rapporto.”
Kirk “Suo figlio ha affrontato la morte con grande coraggio.”
Sarek “Perché l’ha lasciato da solo sul pianeta Genesis? Spock si fidava di lei! E lei ha voluto negargli il suo futuro.”
Kirk “… non ho visto alcun futuro…”
Sarek “Soltanto il suo aspetto fisico è morto, Kirk. Lei è stata l’ultima persona ad averlo visto Capitano.”
Kirk “Sì, è così.”
Sarek “Allora saprà che doveva venire con lui a Vulcan.”
Kirk “Ma perché?”
Sarek “Perché lui glielo aveva chiesto, non ricorda? Le aveva anche confidato… la sua vera essenza, tutto ciò che non era corporeo e le aveva chiesto di essere portato da noi. E di portare ciò che le aveva dato: il suo Katra. Il suo spirito vivente.”
Kirk “Signore… suo figlio era per me molto di più di quanto immagini. Gli avrei dato la vita se avessi potuto salvarlo. Mi creda se le dico che non mi ha mai chiesto quanto mi dice.”
Sarek “Sì, ma potrebbe averlo fatto non apertamente…”
Kirk “E allora come-“
Sarek “Kirk! Io devo conoscere i suoi pensieri. Posso raggiungere la sua mente?”
Kirk “… certo.”
[…]
Sarek “… mi perdoni. Lui non è qui… credevo che la sua mente si fosse fusa con la sua, come facciamo noi vulcaniani, quando il corpo è prossimo alla fine.”
Kirk “Eravamo separati… non poteva toccare…”
Sarek “Capisco. Allora tutto quello che lui è stato, tutto ciò che sapeva… è andato perduto.”
Kirk “La prego, aspetti! Non è possibile, Sarek, se c’era tutto questo in gioco… Spock lo avrebbe trovato un modo!”

Star Trek III – Alla ricerca di Spock


mercoledì 17 agosto 2016

Star Trek (TOS)

Spock "must we?"
Kirk "It's faster than walking"
Spock "but not as safe"
Kirk "are you afraid of cars?"
Spock "Not at all, Captain. It's your driving that alarms me."
Kirk "Spock, I've got the hang of it. Now, go on."


domenica 5 giugno 2016

Supergods


“Traumatizzati dai filmati di guerra e dalle registrazioni di disastri, spiati da onnipotenti telecamere di sorveglianza, minacciati da esotici criminali che tramano in caverne e nascondigli sotterranei, tormentati da oscuri monumentali Dei della Paura, siamo inesorabilmente risucchiati nella Realtà dei Fumetti, con solo pochi istanti, come al solito, per salvare il mondo. Torreggianti e cadaverici Angeli della Morte, come quelli sulle copertine delle riviste antinucleari di papà, sembrano far passare in secondo piano le scintillanti vette nel nostro immaginario collettivo.
Che una cultura affamata di visioni ottimistiche del proprio futuro si sia rivolta alla fonte primaria in ricerca di utopistici ruoli modello? Che il supereroe, in mantello e tuta aderente, sia la migliore rappresentazione attuale di ciò che potremmo diventare, se solo ci permettessimo di sentirci degni di un domani in cui le nostre migliori qualità saranno sufficientemente forti da superare gli impulsi distruttivi che mirano allo smantellamento del progetto umano?
Viviamo nelle storie che ci raccontiamo. In una cultura secolare razionale e scientifica priva di una convincente guida spirituale, le storie dei supereroi parlano a voce alta e con coraggio alle nostre più grandi paure, ai desideri più profondi e alle più alte aspirazioni. Non hanno paura di avere speranze, non si imbarazzano a essere ottimiste e sono assolutamente senza paura nell’oscurità. Sono quanto di più lontano ci sia dal realismo sociale, ma le migliori storie di supereroi toccano direttamente gli elementi mitici dell’esistenza umana che ci riguardano da vicino, in modo fantasioso, profondo, divertente e provocatorio.”

Supergods – Grant Morrison

giovedì 19 maggio 2016

I Vendicatori - Zona Rossa


Visione “Capitano.”

Wanda “Visone. Dagli altro tempo…”

Visione “non abbiamo ALTRO tempo. Dobbiamo muoverci.”

Steve “lo so. Almeno le madri avranno qualcosa…”

Visione “questa epidemia è stata forse diffusa dal nostro stesso paese. Immagino tu ne sia indignato quanto me.”

Steve “sì.”

Visione “e questi soldati ne erano consapevoli.”

Steve “no, sarà un idealista, ma non sono stupido. Il Programma del Super Soldato, il Progetto Manhattan, e questo… Le guardie, la gran parte degli uomini e delle donne destinati a compiti di sostegno e protezione, non avevano idea di cosa stessero facendo. Eseguivano solo degli ordini. Voglio il pazzo che ha impartito loro quegli ordini.”



I Vendicatori – Zona Rossa




martedì 23 febbraio 2016

Superman&Lois


Questa è la sparizione. Questo luogo, questo mondo… ma non è un buco nero… o un buco in tasca. È la tasca. È… la perfezione. O la cosa più vicina all’ideale che ho io.
La vera perfezione… al quale io tendo.
Ha i suoi difetti, certo, ma contribuiscono alla sua perfezione… perché quando sono con lei dimentico i miei.
Io la amo. La amo.
Lei mi fa sentire… umano? No. Io non posso esserlo. Ma lei mi fa sentire… un uomo. Un uomo che può volare… al quale solo questa donna sa far toccare il cielo.
Sono a casa, fra le sole braccia abbastanza forti da sorreggermi. Il suo respiro è come una preghiera sulle mie labbra.
Il suo profumo… pesca? Mi consuma. E lei è… dio. Quanto è bella.
Questo è il paradiso… nonostante i difetti.
Superman

(Superman, per il domandi – Brian Azzarello | Jim Lee | Scott Williams)

sabato 16 gennaio 2016

Mettiamoci un boa e camminiamo verso il viale del tramonto


2016. 2016. 2016. Cosa vi viene in mente? Film! Un fottio di film. Ecco.
Quest’anno abbiamo davvero molti film, non solo Marvel e DC! Anche roba su epidemie, sulla Seconda Guerra Mondiale…
Il film che più attendo? Mh… direi Capitan America – Civil War, avrei detto Gambit, ma questo ha slittato al prossimo anno, però questo terzo capitolo di Cap se la batte aspramente con il Doctor Strange.

Una breve lista potrebbe essere:

The Eichmann Show
Deadpool
Zoolander 2
13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi
Barman v Superman: Down of Justice
Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein
X-Men: Apocalisse
Star Trek Beyond
Suicide Squad
Patient Zero
Sinister Six
Animali Fantastici Dove Trovarli
Assassin’s Creed
Doctor Strange
Capitan America – Civil War

… Non so se uscirà davvero Sinister Six… Nel senso… non ho visto nulla a riguardo in giro…

Nel mondo del fumetto Marvel c’è stato un grande boom che abbiamo davvero capitolo nel suo totale da poco… e personalmente non vedo l’ora di vedere un bel faccia a faccia tra i due Reed! Reed è l’uomo più intelligente sulla terra, giusto? Ecco, due di questi sulla stessa terra, diretta da Dio Destino e Strange. Ci sono tutte queste terre diverse tra di loro, tutte che in qualche modo sono a conoscenza di questo Dio Onnipotente. Incredibile cosa può creare una mente, vero?
Tutto cambia per non cambiare mai davvero.
Oggi mi è capitato di buttare l’occhio sulla copertina di All-New Marvel Now! Avengers 22 dove ci sono Superior Iron Man, il Figlio di Odino (Thor Indegno), Steve, Cap-Falcon e Hulk, e ho pensato una cosa davvero stupida: quanto può essere diversa questa immagine, rispetto a quelle iconiche di qualche tempo fa? Ovviamente tutto quello che è stato fatto ha portato a questo, lo sappiamo, ma fa comunque un certo effetto, non trovate?
Ovviamente tutto questo non poteva andare avanti, è accaduto e per noi, che ci piaccia o meno, non può essere cancellato. È successo esattamente quello che non credevamo possibile. Sì, okay, è successo altre volte che Steve non avesse attivo il Siero, ma è sempre stato trovato un modo perché tornasse ad essere Capitan America.
Cap-Falcon può essere interessante così come a suo tempo Cap-Bucky. Il Partner che prende il testimone. Perfetto! Dopotutto Steve non è stato il solo a portare lo scudo- anche oltre Sam e James. Ma primo o poi è tornato. Perché per quanto anche gli altri hanno dato onore al nome (… John Walker non molto, ma dettagli) per noi esisterà sempre un solo Cap. Capitan America è Capitan America perché Steve Rogers è Steve Rogers… è sua la testa e il cuore e lo spirito e tutte quelle altre belle cose che ti hanno fatto innamorare di Cap. Basti pensare a cosa rappresenta Capitan America e del fatto che sia a metà tra un fardello e un onore, portare la bandiera e che se Cap fa qualcosa di diverso da Cap allora ehy, non è Cap. Confusa come frase ma ci siamo capiti.
Tony Invertito ha fatto nascere questa storia interessante di Superior Iron Man.

Per favore. Fare il dio non è poi così difficile. Se ci riesce Thor… Sono l’uomo più intelligente e capace del pianeta. Non so giocando a Dio. Per tutto questo tempo… ho giocato a essere umano.

Credo che questa sia andata in lista assieme a quella di Cap Ultimate.

E che dire di Thor, non più degno del martello e della nuova Thor non più così misteriosa? Non che ne sia la causa, ma anche Thor invertito è stato interessante, ma mai come Thor non più degno dai tempi di Original Sin.

Attendevo circa sette testate, ma ne ho trovate quattro. Secret Wars 3 e Civil War (2015) su Iron Man, Planet Hulk su Hulk e i Difensori e 1872 su A-Force su Avengers.
… Due di queste so già come vanno a finire. Giusto Planet Hulk sono riuscita a risparmiarmi. Perché giri innocentemente su internet e poi ti ritrovi le scans di roba che tu troverai in italiano solo dopo mesi e mesi.
Sono davvero curiosa di seguire passo dopo passo Civil War (2015), so come va a finire, ma voglio sapere il come.
Così come 1872.
Planet Hulk invece ignoro davvero del tutto, grazie al cielo.

Generale Rogers. (con la partecipazione del Presidente Stark)



Il Capitano come gladiatore.

Steve come Sceriffo.




 Ed è sempre perfetto!

venerdì 1 gennaio 2016

la forza e la fisica, anche detto: datemi un caffè e poi ne riparliamo.



Vorrei davvero una grande quantità di caffè al momento.
E visto che ci siamo, che la forza sia con voi, bellezze (<- sì, è questo il mio modo di fare gli auguri), tante buone vibrazioni e tanti anni di positività e di forza per rialzarsi e auto ironia nel parlare con se stessi.

Giusto per informarvi: la X è ancora x.

Faccio parte di quelle persone entusiaste per il nuovo capitolo di Star Wars- per lo stesso motivo per cui l’altra parte quasi lo ha ritenuto pessimo. E alla famosa domanda: Star Wars o Star Trek io rispondo: Alien dove lo mettiamo? Inoltre per quanto i primi due- così come il secondo ma adesso non spanziamoci troppo, quello dopo, siano riferimenti e pilastri della fantascienza, sono abbastanza diversi l’uno dall’altro. Star Wars è più simile al Signore degli Anelli che non a Star Trek. Non ho una preferenza assoluta. Apprezzo questo patrimonio nel suo totale, con pro e contro.
Uno soddisfa la mia curiosità di andare oltre ogni confine e oltre di limiti umani a favore del sapere e della scienza, l’altro la mia parte da eterna adolescente che vuole ribellarsi al sistema.
Mi godo i film, non vedo nessun problema in questo.

E ci volevano i supereroi per appassionarmi alla fisica! Quanto può essere incredibile la vita! Non sono mai andata bene nella mia carriera scolastica, non m’interessavano i voti, in questo senso non mi diceva affatto bene. Quindi credo che sia meglio dire: per i professori andavo male, a me semplicemente non interessava. Tuttavia ho preso solo un debito, in fisica al primo anno di liceo artistico (sarebbero due, perché fisica era legata a matematica come materia. L’insegnante mi diede entrambi, non perché non andassi bene a matematica- credo che mi sarebbe servito di più qualcosa sulla grammatica, ma perché non avrei avuto problemi a superare anche quello in matematica. Per cui a suo avviso era un debito solo) perché? Ah, non lo so. Forse perché a quel tempo ancora non avevo un metodo di studio (eggià) ma tutte quelle formule mi sembravano solo giri di parole inutili e quegli esempio privi di significato. Ero sempre: ma a cosa mi servirà mai questa roba?
Quando invece il mondo dei supereroi è pieno, di questa roba. Quindi ecco il motivo.