martedì 28 maggio 2013

troppo buono, tzn

è vero è complicato odiarti.
nessuno al mondo può negarlo.
tantomeno oggi io, e...
è vero è complicato amarmi,
né io né te ci riusciamo. 
io da sempre, tu per niente.

E sentire me mentre canto questa è qualcosa da fare almeno una volta nella vita <3


lunedì 20 maggio 2013

Ho finito il capitolo 33 per I'm not drunk. 
E mi sono resa conto che mi ero scordata per strada due canzoni: una perché convinta d'averla messa visto che l'avevo scritta, l'altra davvero *evanesco*... quindi... non saranno più 37. Il numero si alza; I'm not drunk avrà in tutto 39 capitoli.
[e lasciamo stare quando stamattina a Termini mi sono resa conto che c'era ancora UN'ALTRA a cui non avevo pensato... però... mh... *sbrocca*]

Pensiamo a cose migliori: le nuove foto di frnk!
Partiamo subito da roba forte <3. Presente l'universo? Ecco, qua abbiamo la visuale in stop del busco nero (scusate il gioco di parole però cazzo...) this. E sì, porta delle calzone u.u. Se NON basta- e lo sappiamo che non basterà mai, c'è dell'altro. Sisi. Addirittura! [attenzionenell'aprirequestagif] this.
tutto | questo | mi | uccide | ogni | volta.
perché provo sempre a disegnarlo, ma non ci riesco. E non capisco il perché...

Ora passiamo a roba random dei MCR...
this - AH, l'hai detto Gee. Oramai è fatta!
this - *sospira* 
this - Jamia al concerto dei leA <3... e l'esercito Iero dove sta? O.o
this - oh, la signorina che fuma u.u
this - scatti rubati della signorina, nel 2001 durante una pausa u.u.
this - ... le doti del nostro eroe. Solo alcuni... rispetto alle mille altre cose che sa fare <3.
this - *ennesimosospiro*
this - ciao pancia di Gee *-*
this - interessante...
this - questo è l'attuale testata icon (?) di Gee su Twitter <3.

Piccola foto differenziata: wut? e vorrei provarli tutti ma sono solo in Giappone e ora che ci penso... non sono mai stata in Giappone. Mh. In... Asia, in generale. Il che è una barzelletta per vari motivi...
Queste sono tra le cose che mi fanno davvero sorridere e mettere di buon'umore <3.

Cetrioli. Cetrilove che mi ha passato quel geniacco di Mir <3


mercoledì 15 maggio 2013

way down

Se loro cadono, che fai, cadi anche tu?

No. Sarei sotto di loro, a cercare d'attutire la caduta e a lavare via il sangue dalla loro pelle. Loro lo hanno fatto tante volte per me. Voglio anch'io fargli sapere che mi sento come loro.
Perché quando ami, è così che fai.

venerdì 10 maggio 2013

cap.31 | subway | gioconda?

Aggiornamento di I'm not drunk-

                                My way home is through you


Detto questo... mi sono resa conto, come ho già scritto nelle note di fine capitolo, che questa storia è prevalentemente una transizione, una sorte di strada che una persona in genere fa nella vita per arrivare- per arrivare da qualche altra parte, che in genere è la meta finale, se stesso, tutte ste cazzate qua, no? Dico. Ora, alla bellezza del 31esimo capitolo, riesco a capire un poco di più quello che io stessa scrivo. Questa storia è una subway. Perché fa figo. Volete qualcosa di ancora più figo? Okay.
Sub - lo collego ovviamente con le immersioni, amo il mare. Il profondo... la pace, l'immenso. Che sai che rischi d'annegare ma continui ad andare giù e non sai neanche se hai ossigeno a sufficienza. Ma non ci pensi, in genere non ci pensi mai a quanto ti resta da vivere.
Way - ... no, davvero, serve anche che dica qualcosa?
E se vuol dire quello che ho sempre creduto, la traduzione è metropolitana. Amo le metropolitane. Sono il mezzo più veloce per arrivare ovunque, collegano come nessun'altro mezzo una città. Però in pochi si fidano, a pochi piacciono. La prendono per comodità non per piacere. Io la prendo prettamente per piacere (...) e anche perché mi risparmia parecchia strada.
Ecco, immaginate che... Gerard sia in questa metropolitana, okay? In questo vagone, senza posti a sedere (e quando mai?), che non si capisce mai un tubo degli annunci e che se non ti sbrighi a scendere, perdi la tua fermata. Spesso ti spingono e sei trascinato e puoi anche cadere. Infondo è raro che ci si fidi di qualcuno in metropolitana tranne che per domandare la fermata- senza contare che sono sotto terra e generalmente il pensiero comune collega questo posto ai morti. 
Quindi... diciamo che Bert gli ha fatto prendere la metropolitana sbagliata. Gerard è dovuto scendere e vagare un poco per i sotterranei da solo, finché non ha trovato Frank.  
Mikey? Oh, a lui i musicisti vaganti dedicano serenate <3.

Per ora, le cose... "basi", sono:
- Gerard riuscirà a dire a Frank le parole magiche? Dipende. Finché non riuscirò a dirlo, non vedo perché si debba sentire costretto.
- Frank verrà mai a sapere che Bert e Gerard si sono parlati a quella festa? ... Non è questa la domanda corretta.
- Frank e Gerard parleranno mai apertamente? Eccola qua la domanda corretta! Mh, sì, dai. Gli do fiducia. Io sono una persona che crede molto, nel dialogo in un rapporto [sono molto logorroica] ma non sono questo Gerard ora. Diamogli tempo. Come c'è voluto il tempo perché capisse il sentimento verso Frank e per baciarlo, ce ne sarà per ogni cosa.
- Cosa ha regalato Gerard a Frank? Una mezza idea ce l'ho, anche se Gee è molto geloso dei propri disegni <3.
- Tra Moikey e il tostapane come va? Una storia d'aMMMore immortale. Comunque una storia d'amore indubbiamente meglio di quella di Twilight lol.

Ripetendomi e basta: mi dispiace di raccontare così di Gerard. Mi sembra di fargli rivivere qualcosa di brutto, anche se grazie al cielo, nella realtà è tutta roba passata. 
Lui è passato da Poeta Maledetto a Sassy Diva. Porcaputtana, ma davvero nessuno si rende conto di... di questo? Si è guadagnato entrambe le nomine per come era e per come è ora e per me questo vuol dire "cambiamento" vuol dire che è andato avanti, ha continuato e ha imparato a conoscersi e ad amarsi. Mi domando se anche Gerard nella storia ci riuscirà... l'idea iniziale era di ripercorrere in modo più che fedele come, dal mio punto vista, è nato e maturato il rapporto tra Frnk e Gerard. Però il tutto ha preso un'altra piega.
Esempio: non vanno in tour, non fanno concerti- per ora, poi non si sa <3, però sono una band (un'idea) e su questo non si discute. 

Passando ad altro: ho visto che hanno partecipato davvero in tanti, al concorso indetto da Gerard <3. Sinceramente ci sono rimasta del fatto dei premi fisici, ne sono felicissima ma... non è che la prima cosa che ho pensato è stata "e cosa si vince?", nah, per me era stupenda l'idea che ha avuto di stimolarci a creare arte. 
Ho un concetto di "bel disegno" davvero a sé. Nel senso... per me non ci deve essere la somiglianza, quanto l'essenza. Si deve vedere qualcosa, dal disegno. Deve trasmettere, parlare, comunicare. Penso di essere l'unica pezza dimmerda a questo mondo che non trova nulla di così eclatante nella Gioconda. Pennellate a parte date egregiamente.
La cosa davvero incredibile è che anni fa, mh, ero davvero piccola- andavo alle elementari, non avevo alcun contatto col disegno, con l'arte ecc però mi domandavo perché veniva considerata arte un qualcosa che non aveva senso e che non rispettava... che storpiasse la realtà. Alla fine, per fatalità, è proprio a questa che mi sono avvicinata di più. Questo vuol dire conoscere, non restare nell'ignoranza. Dico: prima di parlare, conosci. E, anche in questo caso, attento a ciò che dici dopo.
Quale mese fa, il mio insegnante, finito di guardare dei miei lavori, mise i fogli sul tavolo e disse "Io non riesco a capire tu cosa vuoi. Cosa cerchi. Cosa vuoi?" era confuso davvero.
Io lo guardai "Bella domanda"
Lui "Cosa ti piace? Che genere ti piace?"
Io "Nessuno. Non è un- non mi piace etichettare." però non potevo stare zitta "A me piace quel genere sembra confuso e senza senso. Non mi piacciono le sfumature da maestro, mi piacciono i colori secchi, forti. Il nero, il rosso."
Lui mi sorrise "Ho capito" digito qualcosa al pc e dopo qualche istante girò lo schermo verso di me, facendomi vedere un mucchio di pagine di fumetto, di illustrazioni e di bozze di Mignola, Miller e Ba. C'era sopratutto una tra tante, che lui prese ed ingrandendola disse "Vedi? E' sintetizzato, ma pieno di dettagli che apparentemente sono privi di senso, quasi macchie. Con poche linee rende. Guarda questo personaggio!"
Io avevo gli occhi che brillavano "Hai capito perfettamente" poi guardai meglio "Ehm, veramente la prima cosa che ho notato è la sagoma nera nel vampiro sullo sfondo rosso".
Poi un mio amico ha voluto sapere anche lui questo.
"Quale è il tuo genere"
E ho ridetto la stessa frase di prima, ciò che non mi piacevano l'etichette. Però alla fine mi sono ricordata di una foto che vidi su Facebook tempo fa, che era l'esempio perfetto.
"Sono di quel genere dove la bambina col tutù nasconde un'accetta insanguinata e il criminale nasconde un mazzo di fuori."
Non so se è qualcosa del tipo: l'apparenza inganna, però ci si avvicina parecchio.
Però, eh, però... ognuno ha le proprie eccezioni, no? La mia è sempre una, sempre quella, sempre lui. Ma questa è un'altra storia... tornando al discorso iniziale della parte finale di questo post- non vedo l'ora di sapere come andrà a finire tutto questo, anche se mi sento davvero piccola rispetto a tutti gli altri perché la potenza e l'amore verso Gerard sono immensi (e qui in mezzo ci sono anch'io, sia chiaro). 
Good Luck a tutti, ox




giovedì 2 maggio 2013

13.01.2013




quante notti passate a perdere sangue senza il minimo sonno a dare un po' di pace.
quanto tempo perso davanti uno specchio a ridere di quel ridicolo riflesso.
quante notti spese a sorridere al buio fissando in alto al pensiero: faccio così schifo?
mi chiedo ancora cosa brilli in me, di cosa mai io risplenda.
spero solo che non sia uno scherzo della mia mente o una lampadina fulminata.
che questa luce non sia l'insegna di un neon di uno scadente night club.
come se io non fossi mai esistito e incapace di provare sentimenti.
spesso io stesso vorrei ma, mi spiace, sono umano, sono vivo e a dispetto di tutto, posso amare.
sì, penso davvero di potercela fare.

nientemale [fibra]




Io non sopporto le persone timorate di Dio 
che hanno i rimorsi di coscienza e ogni discorso è un rinvio 
E sono i primi a nascondersi non sanno rispondersi 
e quando stanno insieme devono corrispondersi