Happy birthday to you, happy birthday to
you…
(stops, grins)
I know I know, it’s illogical to
celebrate something you had nothing to do
with, but I haven’t had the chance to
congratulate you on your appointment to
the ambassadorship so I thought I’d seize
the occasion… Bravo, Spock — they tell
me your first mission may take you away
for awhile, so I’ll be the first to wish
you luck… and to say…
(beat, emotional)
I miss you, old friend.
I suppose I’d always imagined us…
outgrowing Starfleet together. Watching
life swing us into our Emeritus years…
I look around at the new cadets now and
can’t help thinking… has it really been
so long? Wasn’t it only yesterday we
stepped onto the Enterprise as boys?
That I had to prove to the crew I
deserved command… and their respect?
I know what you’d say — ‘It’s their turn
now, Jim…’ And of course you’re
right… but it got me thinking:
Who’s to say we can’t go one more round?
By the last tally, only twenty five
percent of the galaxy’s been chartered…
I’d call that negligent. Criminal even —
an invitation. You once said being a
starship captain was my first, best
destiny… if that’s true, then yours is
to be by my side. If there’s any true
logic to the universe… we’ll end up on
that bridge again someday.
Admit it, Spock. For people like us, the
journey itself… is home.
Kirk Prime - ST 2009 Alternative Scene
domenica 16 ottobre 2016
Kirk Prime (ST2009)
domenica 9 ottobre 2016
Star Trek III - Alla ricerca di Spock, il Katra di Spock
Kirk “Ambasciatore… sarei venuto io stesso a Vulcan, per
esprimere tutta la mia compressio-“
Sarek “Mi risparmi i suoi convenevoli. Sono stato al suo
Ministero, ho saputo della notizia riguardante Genesis e ho letto il suo
rapporto.”
Kirk “Suo figlio ha affrontato la morte con grande
coraggio.”
Sarek “Perché l’ha lasciato da solo sul pianeta Genesis?
Spock si fidava di lei! E lei ha voluto negargli il suo futuro.”
Kirk “… non ho visto alcun futuro…”
Sarek “Soltanto il suo aspetto fisico è morto, Kirk. Lei è
stata l’ultima persona ad averlo visto Capitano.”
Kirk “Sì, è così.”
Sarek “Allora saprà che doveva venire con lui a Vulcan.”
Kirk “Ma perché?”
Sarek “Perché lui glielo aveva chiesto, non ricorda? Le
aveva anche confidato… la sua vera essenza, tutto ciò che non era corporeo e le
aveva chiesto di essere portato da noi. E di portare ciò che le aveva dato: il
suo Katra. Il suo spirito vivente.”
Kirk “Signore… suo figlio era per me molto di più di quanto
immagini. Gli avrei dato la vita se avessi potuto salvarlo. Mi creda se le dico
che non mi ha mai chiesto quanto mi dice.”
Sarek “Sì, ma potrebbe averlo fatto non apertamente…”
Kirk “E allora come-“
Sarek “Kirk! Io devo conoscere i suoi pensieri. Posso
raggiungere la sua mente?”
Kirk “… certo.”
[…]
Sarek “… mi perdoni. Lui non è qui… credevo che la sua mente
si fosse fusa con la sua, come facciamo noi vulcaniani, quando il corpo è
prossimo alla fine.”
Kirk “Eravamo separati… non poteva toccare…”
Sarek “Capisco. Allora tutto quello che lui è stato, tutto
ciò che sapeva… è andato perduto.”
Kirk “La prego, aspetti! Non è possibile, Sarek, se c’era
tutto questo in gioco… Spock lo avrebbe trovato un modo!”
Star Trek III – Alla ricerca di Spock
mercoledì 17 agosto 2016
Star Trek (TOS)
Spock "must we?"
Kirk "It's faster than walking"
Spock "but not as safe"
Kirk "are you afraid of cars?"
Spock "Not at all, Captain. It's your driving that alarms me."
Kirk "Spock, I've got the hang of it. Now, go on."
Kirk "It's faster than walking"
Spock "but not as safe"
Kirk "are you afraid of cars?"
Spock "Not at all, Captain. It's your driving that alarms me."
Kirk "Spock, I've got the hang of it. Now, go on."
domenica 5 giugno 2016
Supergods
“Traumatizzati dai filmati di guerra e dalle registrazioni
di disastri, spiati da onnipotenti telecamere di sorveglianza, minacciati da
esotici criminali che tramano in caverne e nascondigli sotterranei, tormentati
da oscuri monumentali Dei della Paura, siamo inesorabilmente risucchiati nella
Realtà dei Fumetti, con solo pochi istanti, come al solito, per salvare il
mondo. Torreggianti e cadaverici Angeli della Morte, come quelli sulle
copertine delle riviste antinucleari di papà, sembrano far passare in secondo
piano le scintillanti vette nel nostro immaginario collettivo.
Che una cultura affamata di visioni ottimistiche del proprio
futuro si sia rivolta alla fonte primaria in ricerca di utopistici ruoli
modello? Che il supereroe, in mantello e tuta aderente, sia la migliore
rappresentazione attuale di ciò che potremmo diventare, se solo ci
permettessimo di sentirci degni di un domani in cui le nostre migliori qualità
saranno sufficientemente forti da superare gli impulsi distruttivi che mirano
allo smantellamento del progetto umano?
Viviamo nelle storie che ci raccontiamo. In una cultura
secolare razionale e scientifica priva di una convincente guida spirituale, le
storie dei supereroi parlano a voce alta e con coraggio alle nostre più grandi
paure, ai desideri più profondi e alle più alte aspirazioni. Non hanno paura di
avere speranze, non si imbarazzano a essere ottimiste e sono assolutamente
senza paura nell’oscurità. Sono quanto di più lontano ci sia dal realismo
sociale, ma le migliori storie di supereroi toccano direttamente gli elementi
mitici dell’esistenza umana che ci riguardano da vicino, in modo fantasioso,
profondo, divertente e provocatorio.”
Supergods – Grant Morrison
giovedì 19 maggio 2016
I Vendicatori - Zona Rossa
Visione “Capitano.”
Wanda “Visone. Dagli altro tempo…”
Visione “non abbiamo ALTRO tempo. Dobbiamo muoverci.”
Steve “lo so. Almeno le madri avranno qualcosa…”
Visione “questa epidemia è stata forse diffusa dal nostro
stesso paese. Immagino tu ne sia indignato quanto me.”
Steve “sì.”
Visione “e questi soldati ne erano consapevoli.”
Steve “no, sarà un idealista, ma non sono stupido. Il
Programma del Super Soldato, il Progetto Manhattan, e questo… Le guardie, la
gran parte degli uomini e delle donne destinati a compiti di sostegno e
protezione, non avevano idea di cosa stessero facendo. Eseguivano solo degli
ordini. Voglio il pazzo che ha impartito loro quegli ordini.”
I Vendicatori – Zona Rossa
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martedì 23 febbraio 2016
Superman&Lois
“Questa è la sparizione. Questo luogo, questo mondo… ma non
è un buco nero… o un buco in tasca. È la tasca. È… la perfezione. O la cosa più
vicina all’ideale che ho io.
La vera perfezione… al quale io tendo.
Ha i suoi difetti, certo, ma contribuiscono alla sua perfezione…
perché quando sono con lei dimentico i miei.
Io la amo. La amo.
Lei mi fa sentire… umano? No. Io non posso esserlo. Ma lei
mi fa sentire… un uomo. Un uomo che può volare… al quale solo questa donna sa
far toccare il cielo.
Sono a casa, fra le sole braccia abbastanza forti da
sorreggermi. Il suo respiro è come una preghiera sulle mie labbra.
Il suo profumo… pesca? Mi consuma. E lei è… dio. Quanto è
bella.
Questo è il paradiso… nonostante i difetti.”
Superman
(Superman, per il domandi – Brian Azzarello | Jim Lee |
Scott Williams)
mercoledì 20 gennaio 2016
date una medaglia a chi ha realizzato questo secondo trailer (e anche a Leonardo di Caprio)
Suicide Squad!
E, seriamente, date un Oscar a Leonardo di Caprio per Redivivo!
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