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giovedì 17 ottobre 2013

g quote

"Se sei razzista, pieno di pregiudizi, omofobo, o semplicemente un completo coglione.. va' a casa, lascia il pubblico, via dal parco, non ci ascoltare, restituisci i nostri CD. Cazzo, va' a casa." 


"Ho imparato che il mondo non vuole essere salvato, e ti prenderà a pugni in faccia se ci provi."



Gerard: Esce fuori dal tessuto, come un fiore. Sembra... Fiorisce all'esterno come un fiore. Frank lo sa.. L'ha visto.. Io sono un uomo, non ho alcun fiore, capite cosa intendo? Nessun fiore.. Beh [Frank] l'ha visto, e dice che sembra un fiore. Probabilmente ha ragione.



"C'è una così grande varietà di gusti nella band. A noi piacciono le melodie. Siamo una band che ha tante doppie facce. Abbiamo un lato buono e un lato oscuro, e cerchiamo di sposare queste due parti. Se una canzone è super orecchiabile e 'carina', farò sì che il testo sia così perverso e dark che non si passa far passare per radio." 



"Sei dalla nostra parte e vuoi essere diverso o sei dalla loro e vuoi tirarmi un pallone in testa?"



"Io sono la prova vivente che per quanto la vita vada male, migliorerà.



"Non voglio che la gente abbia paura di vivere, ciò che credo essere la più grande paura che ognuno prova. Voglio che le persone si esprimano nel modo che desiderano. Ovvero, se vuoi vestirti come una donna, fallo. Sono contro l'intolleranza, il razzismo, il sessismo. Gli uomini vengono ancora trattanti come cittadini di seconda classe, anche nella scena punk-rock. Se è così lì, è così ovunque. Sto davvero dalla parte dell'accettazione."



"Non piaci a qualcuno? Fottitene.
Stai avendo una pessima giornata? Fottitene.
Non sei stato assunto, non hai preso un bel voto o una promozione? Fottitene.
Stai litigando con il tuo amato? Fottitene.
Ti senti grasso? Fottitene.
Perdi il controllo di tutto e tutti? Fottitene.
Ciò che importa adesso presto non importerà più; ciò che importa davvero è che sei vivo e che hai la capacità di fare assolutamente ogni cosa con questa bellissima e pazza coincidenza di esistere su questa terra. Alza il dito medio all'aria e pensa, 'Cazzo, mi è andata bene.'"



"Fare di te un qualcosa è la vera vendetta."




lunedì 23 settembre 2013

xoxo

 |  | ti dice di fare una cosa così e tu che fai? Non la fai? EH, sei maleducato u.u.
 | no, no, nonono NON PUOI, NON PUOI FARE UNA COSA DEL GENERE! Fai un omicidio di massa cazzo!... continua pure, ti prego <3
 |  |  |  | ehy... cosa cerchi di dirmi?
 | hi, hair *-*
 | ... forse inizio a capire...
 | *muore*
 |  |  |  | suppongo che qui mi occorra l'aiuto di LUI, ecco, per cui, la mia reazione a tutto ciò: 
 | --- oh, la... la... MAGLIA, sì, MAGLIA! ...
 |  | non esiste altro essere più adorabile Q_Q
 | ... e sexy <3

 |  | --- E' UN BELLISSIMO VIZIO <3
 | -> *me*

Bene. Non so quante ne avevi già viste, amore. Ma spero di averti strappato almeno un sorriso e fanculo qui non c'è immagine del nostro arcobaleno. <3
<3

martedì 20 agosto 2013

fckoff (ho sboccato il bottone)

Dopo tutto quello che è successo quando meno ce l’aspettavamo siamo ancora qui a piangere e delle volte anche a riderci su. Ridere non vuol essere un modo per sottovalutare qualcosa, è solo a libera interpretazione. Una risata cattiva, non è una risata. E spesso possiamo capire male qualcosa e rovinarci tutto quando non ce n’era bisogno… quello che vorrei dire è: capisco cosa si prova. Tutti lo capiamo, no? Ci sentiamo ancora male per questo. E so anche che capita di dire cose per rabbia e per disperazione, perché in quel momento le pensiamo davvero, ma non le sentiamo sul serio… la rabbia è utile a suo modo, ma in genere corrode e basta e fa stare solo dimmerda.
Ognuno sta affrontando da mesi qualcosa come una battaglia dentro se stesso e magari ci restiamo male quando constatiamo che la realtà non è come ce la siamo immaginata. Non accade spesso che il mondo sia come vogliamo noi e da una parte è davvero un bene visto che spesso è difficile riuscire a capire cosa si vuole nel vero senso della parola e, insomma, quante volte ci è capitato di essere stati capiti male? Quante volte qualcuno che dice di conoscerci oppure che non ci conosce affatto, si è costruito un’immagine totalmente per cazzi propri di noi? Non dico che siamo un’entità sola, perché non credo che siamo personaggi piatti, credo invece che siamo anime piene di passione e di talento e che abbiamo molto da dire… mh, per questo sono dell’idea che… siamo sì, una persona- ciascuno di noi lo è, ma non siamo singola. Nel senso… ognuno di noi è una persona con mille sfumature che possono essere di ogni genere. Abbiamo colori accesi, colori scuri, in due dimensioni e in occhiali 3D. Reagiamo alle cose in modo diverso, a seconda della situazione davanti a noi e anche a seconda di come ci sentiamo, non si tratta di cuore o di mente. Si tratta di anima.
Ci capita di sentire delle cose che ci feriscono, a priori. Non importa di che umore sei e cosa tu stia facendo. Ci resti dimmerda. E assieme, ti accorgi che senti anche dell’affetto- o qualcosa del genere comunque. Ecco, appunto. Parlando di sfumature dico esattamente questo. Non si può essere soli, non si può non provare tante di quell’emozioni da far venire la nausea! Lo sappiamo da soli.
Siamo anche a conoscenza che non possiamo aprire bocca che c’è subito il rischio di essere fraintesi, solo che delle volte mandiamo a fanculo chi potrebbe non afferrare bene il concetto di quello che siamo andando a dire e allora diciamo effettivamente quello che vogliamo dire. E anche se c’è qualcuno che ancora non afferrerà appieno beh, col tempo lo farà, altrimenti non sa davvero cosa si perde…
Ci sentiamo feriti e arrabbiati, delle volte siamo così disperati che scoppiamo a piangere senza un apparente motivo. Ma se solo dovessimo concentrarci per provare a darci un nome e una logica… allora sarebbe davvero peggio, e noi non ci vogliamo così male. Ci basta e avanza quello che sentiamo di provare in quell’apparente non-motivo. Tuttavia… ci sono stati anche attimi, in cui ci siamo sentiti come se nulla al mondo potesse ferirci, il fatto che poi sia successo una o dieci volte non fa differenza, vuol solo dire che siamo vivi, ridere e piangere fa parte della vita, perché se è già successo di essere felici per una cosa piccola o per una cosa grande… credo davvero che possa risuccedere. Come c’è di peggio, c’è anche di meglio e se oggi piangiamo e siamo incazzati, nulla toglie che domani ci ritroveremo a sorridere. Può succedere di tutto in così poco tempo che è difficile tenere il passo. Basta anche mh, non so, basta che ci premuriamo di seguire quello che sentiamo sia la strada giusta per noi stessi, quello che ci fa stare bene. Nulla può impedirci di andare avanti, sapete? Nulla al mondo può, sotto ogni aspetto e per troppo tempo, impedirci di essere felici.
La musica. I My Chemical Romance… mi hanno dato così tanto che è davvero difficile da esprimere a parole quanto effettivamente abbiano rappresentato per me. Sono sempre stati più di una band, le idee non muoiono mai, anche se non ce l’hai più oppure se fa parte di quella che è stata un tempo la tua vita. Un’idea non può morire, può solo nascere ed esserci. Ma non può morire.
Come band e come persone in se per se, mi hanno fatto capire così tante cose che prima non ne afferravo bene il significato, oppure che sapevo ma che non credevo fosse possibile, o… o ancora che, e qui mi viene da sorridere, per quanto io fossi confusa da me e al mondo… mi hanno detto le stesse cose che ho sempre pensato… e al tempo stesso, non mi hanno fatta sentire sola.
Ho uno strano rapporto con la realtà e nel ricordare gli eventi, soprattutto quelli particolari. Ecco perché non riesco ancora bene a dire esattamente cosa ho provato il giorno che mi è stato detto dello scioglimento, per messaggio. Poi quando l’ho visto sul sito ufficiale… è stato… mh… ecco, devo ancora capire bene. Guardavo quelle parole e non le capivo. Non perché in inglese, no. Potevano essere anche i disegnini dell’Ikea. Non li avrei mai capiti. Ma pure se erano le opere dell’uomo delle caverne… non avrebbe fatto differenza. Ricordo che mia madre ha fatto una delle sue battute poco gentili, e ricordo che mi è scesa solo una lacrima e che la guardavo sul pc portatile e che ancora non capivo. Non so bene come reagisce il mio cervello. Da quello che ho capito, chiude i battenti e le persiane e mette un cartello con su scritto “lavori in corso”. Dopo mesi, quel cartello è ancora lì. Solo che l’ho mandato a fanculo e ho riaperto il mio cervello, facendo entrare altre notizie e penso che ho fatto bene, perché se non lo avessi fatto, a quest’ora non avrei capito tante cose. Perché sapete… anche con il loro scioglimento, mi hanno insegnato qualcosa. E non che anche le cose belle finiscono, questo lo so da anni, lo sappiamo tutti, è una di quelle cose che si sanno e basta senza che nessuno ce le dica o che le leggiamo da nessuna parte. Quello che mi hanno trasmesso è un altro aggroviglio di sensazioni e di emozioni che sto ancora cercando di venirne a capo. Come quando ti s’incastrano i capelli nel culo del phon. Ecco. Sì. Si potrebbe dire questo per spiegare come mi sono sentita. Tutto al solito, come quando ti lavi i capelli e ti comporti con naturalezza, poi all’improvviso neanche te ne accorgi e quel bastardo di un phon si è mangiato i tuoi capelli. Come ti senti? Ti fa male, sei incazzato, infastidito. Appena riesci a liberarti scaraventi via tutto, e mentre cerchi di sciogliere i noti l’incazzatura verso il phon la trasferisci a te stessa. Vorresti lasciarti i capelli così, pensi di tagliarli subito così alla cazzo anche se sai che poi non ti piacerà il risultato. Sei libera di fare quello che vuoi. Anche prendere il pettine e picchiarti la testa finché non stacca. Ma è okay, perché stai reagendo. Io in genere uso la spazzola e le dita, cercando di capire, anche se non vedo bene. E penso che ho usato la stessa tecnica per tutta questa storia. Per tutto quello che ha sempre riguardato loro.
Non mi sono mai sentita tradita o ferita. L’unica cosa che volevo era capire. Ma dall’altra parte, sentivo che non mi dovevano nulla loro, a me. Avrei ascoltato e avrei cercato di capire qualunque cosa… era il silenzio che mi stata torturando. E come molti, non ho creduto ad una sola parola di quello scritto sul loro sito ufficiale. Fanculo anche le riviste! La sera stessa della notizia, ho spento il telefono, non ne potevo più di leggere parole di persone così distrutte e confuse, visto che mi sentivo un po’ come anche io distrutta e confusa. Più che altro… mi da fastidio leggere determinate cose. Tutti abbiamo quel qualcosa che ci fa scattare la molla nel cervello, no? Ma capivo anche che erano solo persone ferite e che si sono ritrovate senza terra e cielo su cui camminare e in cui respirare. Ho riacceso il cellulare e continuato a leggere quello che veniva scritto. Mi è rimasta impressa la foto del diario di una ragazza… con sopra la frase sopra di Famous Last Words… che chiedeva cosa ci avrebbe fatto, da quel momento in poi, del suo diario. Non ho resistito e le ho scritto. Le ho detto di fare quello che lei stessa aveva scritto. Continuare a vivere. Perché io sono assolutamente certa della forza che c’è in ognuno di noi e so per certo che ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di non farcela, per tutti gli anni che abbiamo vissuto, eppure siamo ancora qui. Ogni volta abbiamo detto “questa volta non ce la farò”… poi siamo tornati a sorridere. Succede di stare male, ma sappiamo anche che possiamo e sappiamo essere felici. Non so quella ragazza di dove sia e cosa sta facendo adesso, ma so che è forte. Lo siamo tutti.
Poi è arrivata la lettera di Gerard. E il cartello rotto nel mio cervello aspettava solo quello. Perché tutti noi sapevamo che non poteva essere finita così. Dopo tutto quello che è stato… sapevamo, nonostante tutto, che non sarebbero spariti così. Non ci credevamo ancora. E aspettavamo. Avremo creduto solo alle loro parole. Ci aspettavamo Frank. Che sarebbe stato lui a parlare per primo. Invece fu Mikey. Però a noi non bastava, egoisticamente e giustamente, non ci bastava. Ed ecco la lettera di Gerard. Ci si scorda troppo spesso delle cose belle, ma è normale, non lo si fa apposta, la storia stessa dell’uomo ci fa capire che si è più portati, per ironia, a ricordare un gesto negativo che non uno positivo. Ne basta uno del primo, per cancellarne dieci del secondo. E sta proprio qui, che entriamo in gioco noi. Ci sono momenti in cui i nostri mostri tornano per mangiarci, questi stronzi, noi li conosciamo e sappiamo di cosa sono capaci di fare e di farci fare… ma sappiamo anche se, se sono tornati, vuol dire che prima se n’erano andati, e che quindi… c’è un modo per cacciarli. Vuol dire che c’è un modo per essere felici, e non sempre sta a significare che altri devono soffrire per noi, vuol solo significare che c’è questa possibilità: la felicità. E quei mostri… torneranno sempre, ci proveranno sempre… ma possiamo sconfiggerli.
Per questo capita di… mh, interpretare, in modo poco carino, qualcosa che viene detto da Gerard. Vuoi per il tono, vuoi per la situazione o vuoi per il pensiero che uno può avere verso di lui… dopo tutto quello che ha fatto e che detto, non può essere tutto spazzato via solo perché non ci va giù qualcosa che dice o che fa. E’ un eroe e un essere umano, e con le sue canzoni ce lo ha fatto capire appieno. Sto parlando di quella persona che non ci ha mai fatto sentire sole, che c’è sempre stata per tenderci la mano e per non lasciarla mai quando ne abbiamo avuto un bisogno disperato. Mi riferivo a questo, quando all’inizio parlavo d’idee verso una persona che possono non corrispondere a realtà… ma solo perché la persona non è come la sia è immaginata… beh, non vuol dire che sia falsa. Senza dubbio, ci si sente feriti, quando accade, ma questo non vuol dire che si debba smettere di sentire, di capire.
Ogni volta che abbiamo creduto in lui, nei MCR… ci è sempre tornato indietro Amore.
Sciogliendosi non hanno detto che non credono più in quello che fanno. La lettera di Gerard credo abbia mille significati, da quello più chiaro a quello più privato, esattamente come lo sono sempre state le sue canzoni… ha avuto paura… ha provato ad andare avanti e ha capito ciò che stava tornando ad essere ed è vero… è vero, tutto questo è già accaduto. Alla fine della Parata. Lì avevano un grande bisogno fisico e non di una pausa. Quello che ho sento è… che succede. Succede che passi un fottio di tempo con qualcuno… poi… senti che qualcosa non va più… e allora provi a capire e a cercare di tornare come prima. Funziona. E la vita torna ad essere quella che hai sempre desiderato e va avanti così per un altro fottio di tempo. Arriva un giorno in cui riavverti quelle stesse sensazioni, lo sai in anticipo perché oramai ne conosci i segnali… sai cosa fare e rifai le stesse che hai sempre fatto… solo che questa volta non funzionano. Torni ancora più indietro e risolvere le cose come prima anche se sai che non hanno mai risolto nulla, anzi… sei sempre più spaventato e non sai più che cazzo fare, se prendere la situazione in mano oppure continuare così. Non sai che posizione assumere, come reagire e non sa neanche se reagire, perché sai perfettamente che ad ogni tua minima mossa, crolla qualcosa attorno a te e tu senti che hai bisogno di questo qualcosa, che con questo qualcosa vi siete sorretti per anni. A… a differenza della prima volta e… di altre volte, in altre situazioni e con altri perché… capisci che devi fare qualcosa. E allora ritocchi il fondo in modo diverso, ritrovandosi a pensare quello che definisci un pensiero dell’essere maturo, diverso da prima. Sai la merda che si scatenerà, ma lo fai. Non ti nascondi e neanche hai mai pensato di farlo, perché vuoi far capire le tue ragioni e ciò che ti ha spinto a farlo e pensi che l’Amore arriverà a chi sicuramente capirà. Perché senti che qualcosa è cambiato… e che va bene anche così. E ti svegli un giorno realizzando che da tempo le cose stavano mutando, diventando quello che senti adesso… ti svegli un giorno e solo quel giorno realizzi che ciò che ti ha sempre tenuto in vita, non lo fa più. Non più come hai sempre sentito o come vorresti sentire. Quando… ti crollano le certezze, crolli anche tu.
Non è stata colpa di nessuno, non può essere colpa di nessuno in alcun modo. Perché delle volte… le cose mutano in altro. E tu te ne rendi conto solo quando il vuoto è così evidente che non sai come riempirlo. E l’ossigeno non basta. Perché non pensavi di campare con quello, ma d’altro. Finché non ti abitui all’idea… ci stai dimmerda ma… alla fine ci costringi a trovarne i lati positivi. Nonostante tutto. E anche se non tutti capiranno e vedranno questi lati positivi… servo a te per sopravvivere.
La parola che più di tutte, io ho atteso col cuore in gola, è stata quella di Frank. Ho letto in giro che c’è anche chi l’aveva accusato per essere la causa dello scioglimento della band. Inutile dire che, chi ha pensato e chi ci crede tutt’ora… non capisco davvero perché dicono di essere fan dei MCR… vuol dire non aver capito assolutamente nulla. Frank è sempre stato il fan numero uno, dei My Chemical Romance, cazzo! Tanto che, quando sentiva qualcuno dire a loro “sono il vostro fan numero uno” lui sorrideva e pensava “cazzate, sono io il loro fan numero uno”. Lui ha dato tutto alla band e per la band.
Quando lui decise di farsi sentire… io non era a casa, quella sera. Ho potuto davvero leggere appieno quello che ha scritto solo una volta tornata. Non ha scritto quello che mi… aspettavo, anche se non mi aspettavo nulla di preciso, a dire il vero. Frank ha sempre fatto l’opposto di quello che io pensavo che facesse… penso che sia una delle tante cose che mi piacciono di lui come persona. I MCR sono sempre stati così… pensi che fanno una cosa, invece fanno l’esatto opposto- oppure ciò che non ti aspetti, hanno sempre fatto così e ne abbiamo mille prove. Di Frank mi ha sempre colpita la passione. Tutta quell’energia che gli è sempre appartenuta e che continua ancora a sprigionare. Ascolto ogni cosa che vuole dire, attraverso gli scritti sul suo sito oppure attraverso le canzoni per i Lea o per i DS. Ha un modo tutto suo per esprimersi, totalmente diverso da Gerard, eppure, in qualcosa modo… simile. Questo perché sono due persone diverse, è normale. E anche se Frank dice che i MCR non torneranno, non vuol dire che non ci crede più o che non ci ha mai creduto o che sia colpa sua. Vuol solo dire che non avrebbe senso sciogliere una band per poi, dopo tre mesi: scusate, eccoci qui. Frank continua a star accanto alla sua famiglia e a fare ciò che ama: musica.
Il primo a parlare direttamente è stato Mikey. Lo stesso Mikey che non parlava quasi mai, ma che è sempre stato la colonna portante dei MCR. La formazione sul palco… Mikey è sempre stato al centro. Le colonne portanti questo fanno, stanno al centro. In più… guardava sempre le spalle a Gerard- come fa tutt’ora. Mentre il fratello era davanti a lui, a proteggerlo. Si sono sempre protetti. C’è anche chi ha detto che era per via di quello che è successo tra lui e Alicia, che i MCR si sono sciolti. Ma, per quanto delle cose improvvise, possono farti sbattere la faccia e farti male… non è sempre così. Le faccende private tra Mikey e Alicia non hanno nulla a che vedere con i MCR. Mikey suona il basso ogni singolo giorno e si è anche dato alla recitazione, mentre Gee cura le sceneggiature degli episodi degli Aquabats e dei costumi di scena. Dopotutto l’hanno sempre detto… se non avessero mai avuto una band, loro due avrebbero comunque fatto qualcosa assieme.
Ray sembrava essersi dileguato. Lui e Christa sono diventati genitori… mi sarebbero davvero piaciuto seguire questo nuovo componente della famiglia Toro, esattamente come B, le gemelle e il piccolo Miles. Ray è un genio. Ray Toro, l’uomo con un piano. La sua dedizione al lavoro che ha sempre portato avanti col sorriso e il suo modo di comunicare, così espansivo, con il suo gesticolare… ti mette davvero a tuo agio. Quando vedi lui e Gerard nei momenti in cui componevano i pezzi demo, resti in silenzio ad ammirarli. È stato Ray, a cercare sempre di spingere Gerard a darsi una ripulita, a modo suo e con le proprie parole. È stato sempre Ray a dire a Gerard che forse aveva solo bisogno di una lunga pausa da tutto quello, dalla Parade e da quello che li aveva portati ad essere. Persone come Ray, non dovrebbero mai smettere di continuare a fare quello che esce loro meglio. Non dovrebbero mai privare il mondo del loro talento e della loro positività.
Sapete chi manca, vero? Manca chi ha vegliato su di loro per molto tempo e che per tutto per percorso di DD, ne abbiamo sentito la mancanza. Sappiamo che i MCR non sono sempre stati quattro, sappiamo anche che inizialmente c’era un batterista diverso, e che nel corso del tempo, è cambiato. Ma per noi, l’unico batterista dei MCR degno di portare questa nomina è Bob… io mi sono spesso ritrovata ad immaginarmelo come Killjoys nella California del 2019, a combattere contro la BLi.
Ogni concerto a cui ha preso parte Bob, Gerard è stato sobrio. Inoltre… non ha mai amato la visibilità. Penso che Bob sia sempre stato l’unico vero batterista dei MCR.
Sono certa che avete letto molti scritti come questo, ma, davvero… non è come parlare di cinque persone che sono dall’altra parte del mondo. Parli con persone che sono tuoi amici, tuoi compagni di vita. Con cui hai passato momenti belli e momenti brutti. Sono come quell’amico che incontri e che ti sembra di conoscere da sempre. Ognuno di loro ti ha insegnato qualcosa e, anche se le cose cambiano, continua ancora a farlo, direttamente e non, volontariamente o meno. Contando che ci sono cose che a distanza di tempo, anche di anni, ancora non capiamo. Perché ci vuole tempo, per le cose. Non tanto. Non poco. Solo… il suo tempo.
Quando è uscito l’articolo su Kerrang! Dedicato ai MCR… io… io leggevo tutte quelle cose e non mi sembrava vero.
Penso davvero che sia impressionante e stupendo, quello che cinque ragazzi sfigati siano riusciti a fare. Restando loro stessi, imparando dalle loro esperienze. Senza mai nascondere ciò che sono, la parte migliore e la parte peggiore di loro stessi. Le stesse cose che ci hanno fatti sentire più vicini a loro. Io sono pienamente consapevole di quello che sono sempre stati e che hanno sempre fatto, non solo per loro stessi, ma anche per noi. Ma… vedere. Sentire… in quanti siamo e che proviamo tutti quei sentimenti così intensi allo stesso modo eppure in maniera distinta per ciascuno di noi… ho detto whoa: incredibile. Hanno ispirato tante di quelle persone nel credere e nell’essere ciò che sono veramente che non puoi non sentirti felice, al pensiero che così tanti hanno ascoltato ciò che per te è così importante.
So- mh, so la faccenda che si è creata per il fattore Frerard. È vero… il tutto ha avuto inizio contro l’omofobia. Perché ci sono persone che disprezzano altre persone solo perché respirano… è sempre stato quello che i MyChem hanno cercato di far capire, di combattere. Perché sanno cosa vuol dire essere trattai dimmerda solo perché esisti e sei te stesso. Non si tratta di gay o etero. La cosa è decisamente più grande di quel che si possa pensare e si estende al di la della sessualità. Fino ad arrivare a chi è razzista, sessista o semplicemente stronzo. Ecco, a tutte queste persone così colme di odio senza ragione d’essere, loro hanno sempre detto di tornarsene a casa. Perché non li volevano. Ma… se tu vai da loro, per una parola, per dire ciò che hai nel cuore… loro non ti butteranno mai in pasto ai leoni. Se vuoi ascoltarli, loro ti parleranno. Facendoti capire. Si tratta solo di avere tempo e voglia di ascoltare e pazienza per capire e riuscire ad afferrare davvero ogni genere di sfumatura.
Per quanto riguarda tutto quello che è nato dal loro modo di fare… oltre l’omofobia e il resto. Beh. Questo la verità effettiva la sanno solo loro due. Noi sappiamo che gli occhi sono lo specchio dell’anima e sappiamo anche riconoscere il vero sentimento e distinguerlo dal resto. Il sentirsi offesi perché Gerard ha detto “chi crede nel Frerard non è un vero fan” non ha senso. Davvero. Per il semplice fatto che suona esattamente come suona la frase “Se sei fan della band solo perché il cantante è cool, allora non sei un vero cantante”. Capite? Mettiamoci ancora una volta nei panni di Gerard. Lo facciamo per le canzoni, perché non anche per queste cose?, penso che siamo tutti felici che abbia trovato Lynz e che sia diventato padre. Penso che tutti amiamo Lynz e B. Come si fa a non amarle? Gee e Lynz sono la prova della speranza. Insomma. Pensiamo un attimo a Gerard… a ciò che ha sofferto. E adesso, guardiamolo ora. Non sorridete anche voi, vedendolo felice con lei?
Lui è abituato a sentirsi dire di tutto, come ogni persona che è in vista, ed è una persona con un suo limite di pazienza come tutti noi. La frase che ha detto, lo dice da sempre, si riferisce esattamente che, chi crede che tutto quello che ha fatto solo per il Frerard e chi li ha sempre seguiti solo per il Frerard… allora non li ha seguiti affatto. La prima volta che li ho visti e non ho problemi a dirlo, è stato in un video del 2007, mentre Frank spingeva la testa di Gerard verso il proprio pacco. Già li conoscevo, ma non li avevo mai visti, solo le canzoni e non facevo che ascoltarle- la storia su come li ho conosciuti è davvero strana e lunga e non sono qui per parlare di questo. Quello che c’è stato tra Frank e Gerard lo sanno solo loro, noi possiamo vederlo dai loro occhi, al di la che vediamo anche tutto quello che sono sempre stati i MCR.
Come sapete, anch’io scrivo Frerard. Anche con questo loro mi hanno insegnato molto. Nuove cose e nuovi modi di poter vedere quelle vecchie. Non per quanto riguarda il razzismo o il sessismo, anzi, per quel che penso: uscite e trombatevi tutti, ma prima assicuratevi le protezioni e di essere single! Perché sappiamo che non importa quello che hai tra le gambe, ma nel cuore. T’innamori di una persona perché è quella persona… così come io mi sono innamorata di loro cinque. Così come mi hanno spinta ad essere più combattiva verso le ingiustizie non solo mie ma che di quelle che vedo vengono fatte ad altre persone. Mi hanno fatto capire un altro lato dell’amore e da come può essere sentivo e percepito. Un altro lato, tra i mille dell’amore. Mi sono anche stati d’esempio… sotto ogni aspetto e modo, in ogni cosa che hanno fatto e che continuano a fare.
Io… continuo a credere. In loro. In me. Nell’Amore e nell’Arte. Credo che torneranno, un giorno, in qualche modo. E credo anche in me e che posso fare qualunque cosa. Posso realizzare i miei sogni, difenderli e provare a far sognare qualche qualcun altro.
So che ho detto molto… è solo una piccola parte però, di quello che sento e che vorrei dire. Ma per ora, ho trovato solo queste parole. Chiedo scusa per i verbi sbagliati e per eventuali errori/orrori grammaticali e stupri alla povera lingua italiana. Sentivo solo il bisogno di scrivere tutto questo, di dirvi, tutto questo.
Grazie per tutto, buona fortuna.


Ridete e mangiate tante cioccolata.

lunedì 20 maggio 2013

Ho finito il capitolo 33 per I'm not drunk. 
E mi sono resa conto che mi ero scordata per strada due canzoni: una perché convinta d'averla messa visto che l'avevo scritta, l'altra davvero *evanesco*... quindi... non saranno più 37. Il numero si alza; I'm not drunk avrà in tutto 39 capitoli.
[e lasciamo stare quando stamattina a Termini mi sono resa conto che c'era ancora UN'ALTRA a cui non avevo pensato... però... mh... *sbrocca*]

Pensiamo a cose migliori: le nuove foto di frnk!
Partiamo subito da roba forte <3. Presente l'universo? Ecco, qua abbiamo la visuale in stop del busco nero (scusate il gioco di parole però cazzo...) this. E sì, porta delle calzone u.u. Se NON basta- e lo sappiamo che non basterà mai, c'è dell'altro. Sisi. Addirittura! [attenzionenell'aprirequestagif] this.
tutto | questo | mi | uccide | ogni | volta.
perché provo sempre a disegnarlo, ma non ci riesco. E non capisco il perché...

Ora passiamo a roba random dei MCR...
this - AH, l'hai detto Gee. Oramai è fatta!
this - *sospira* 
this - Jamia al concerto dei leA <3... e l'esercito Iero dove sta? O.o
this - oh, la signorina che fuma u.u
this - scatti rubati della signorina, nel 2001 durante una pausa u.u.
this - ... le doti del nostro eroe. Solo alcuni... rispetto alle mille altre cose che sa fare <3.
this - *ennesimosospiro*
this - ciao pancia di Gee *-*
this - interessante...
this - questo è l'attuale testata icon (?) di Gee su Twitter <3.

Piccola foto differenziata: wut? e vorrei provarli tutti ma sono solo in Giappone e ora che ci penso... non sono mai stata in Giappone. Mh. In... Asia, in generale. Il che è una barzelletta per vari motivi...
Queste sono tra le cose che mi fanno davvero sorridere e mettere di buon'umore <3.

Cetrioli. Cetrilove che mi ha passato quel geniacco di Mir <3


venerdì 10 maggio 2013

cap.31 | subway | gioconda?

Aggiornamento di I'm not drunk-

                                My way home is through you


Detto questo... mi sono resa conto, come ho già scritto nelle note di fine capitolo, che questa storia è prevalentemente una transizione, una sorte di strada che una persona in genere fa nella vita per arrivare- per arrivare da qualche altra parte, che in genere è la meta finale, se stesso, tutte ste cazzate qua, no? Dico. Ora, alla bellezza del 31esimo capitolo, riesco a capire un poco di più quello che io stessa scrivo. Questa storia è una subway. Perché fa figo. Volete qualcosa di ancora più figo? Okay.
Sub - lo collego ovviamente con le immersioni, amo il mare. Il profondo... la pace, l'immenso. Che sai che rischi d'annegare ma continui ad andare giù e non sai neanche se hai ossigeno a sufficienza. Ma non ci pensi, in genere non ci pensi mai a quanto ti resta da vivere.
Way - ... no, davvero, serve anche che dica qualcosa?
E se vuol dire quello che ho sempre creduto, la traduzione è metropolitana. Amo le metropolitane. Sono il mezzo più veloce per arrivare ovunque, collegano come nessun'altro mezzo una città. Però in pochi si fidano, a pochi piacciono. La prendono per comodità non per piacere. Io la prendo prettamente per piacere (...) e anche perché mi risparmia parecchia strada.
Ecco, immaginate che... Gerard sia in questa metropolitana, okay? In questo vagone, senza posti a sedere (e quando mai?), che non si capisce mai un tubo degli annunci e che se non ti sbrighi a scendere, perdi la tua fermata. Spesso ti spingono e sei trascinato e puoi anche cadere. Infondo è raro che ci si fidi di qualcuno in metropolitana tranne che per domandare la fermata- senza contare che sono sotto terra e generalmente il pensiero comune collega questo posto ai morti. 
Quindi... diciamo che Bert gli ha fatto prendere la metropolitana sbagliata. Gerard è dovuto scendere e vagare un poco per i sotterranei da solo, finché non ha trovato Frank.  
Mikey? Oh, a lui i musicisti vaganti dedicano serenate <3.

Per ora, le cose... "basi", sono:
- Gerard riuscirà a dire a Frank le parole magiche? Dipende. Finché non riuscirò a dirlo, non vedo perché si debba sentire costretto.
- Frank verrà mai a sapere che Bert e Gerard si sono parlati a quella festa? ... Non è questa la domanda corretta.
- Frank e Gerard parleranno mai apertamente? Eccola qua la domanda corretta! Mh, sì, dai. Gli do fiducia. Io sono una persona che crede molto, nel dialogo in un rapporto [sono molto logorroica] ma non sono questo Gerard ora. Diamogli tempo. Come c'è voluto il tempo perché capisse il sentimento verso Frank e per baciarlo, ce ne sarà per ogni cosa.
- Cosa ha regalato Gerard a Frank? Una mezza idea ce l'ho, anche se Gee è molto geloso dei propri disegni <3.
- Tra Moikey e il tostapane come va? Una storia d'aMMMore immortale. Comunque una storia d'amore indubbiamente meglio di quella di Twilight lol.

Ripetendomi e basta: mi dispiace di raccontare così di Gerard. Mi sembra di fargli rivivere qualcosa di brutto, anche se grazie al cielo, nella realtà è tutta roba passata. 
Lui è passato da Poeta Maledetto a Sassy Diva. Porcaputtana, ma davvero nessuno si rende conto di... di questo? Si è guadagnato entrambe le nomine per come era e per come è ora e per me questo vuol dire "cambiamento" vuol dire che è andato avanti, ha continuato e ha imparato a conoscersi e ad amarsi. Mi domando se anche Gerard nella storia ci riuscirà... l'idea iniziale era di ripercorrere in modo più che fedele come, dal mio punto vista, è nato e maturato il rapporto tra Frnk e Gerard. Però il tutto ha preso un'altra piega.
Esempio: non vanno in tour, non fanno concerti- per ora, poi non si sa <3, però sono una band (un'idea) e su questo non si discute. 

Passando ad altro: ho visto che hanno partecipato davvero in tanti, al concorso indetto da Gerard <3. Sinceramente ci sono rimasta del fatto dei premi fisici, ne sono felicissima ma... non è che la prima cosa che ho pensato è stata "e cosa si vince?", nah, per me era stupenda l'idea che ha avuto di stimolarci a creare arte. 
Ho un concetto di "bel disegno" davvero a sé. Nel senso... per me non ci deve essere la somiglianza, quanto l'essenza. Si deve vedere qualcosa, dal disegno. Deve trasmettere, parlare, comunicare. Penso di essere l'unica pezza dimmerda a questo mondo che non trova nulla di così eclatante nella Gioconda. Pennellate a parte date egregiamente.
La cosa davvero incredibile è che anni fa, mh, ero davvero piccola- andavo alle elementari, non avevo alcun contatto col disegno, con l'arte ecc però mi domandavo perché veniva considerata arte un qualcosa che non aveva senso e che non rispettava... che storpiasse la realtà. Alla fine, per fatalità, è proprio a questa che mi sono avvicinata di più. Questo vuol dire conoscere, non restare nell'ignoranza. Dico: prima di parlare, conosci. E, anche in questo caso, attento a ciò che dici dopo.
Quale mese fa, il mio insegnante, finito di guardare dei miei lavori, mise i fogli sul tavolo e disse "Io non riesco a capire tu cosa vuoi. Cosa cerchi. Cosa vuoi?" era confuso davvero.
Io lo guardai "Bella domanda"
Lui "Cosa ti piace? Che genere ti piace?"
Io "Nessuno. Non è un- non mi piace etichettare." però non potevo stare zitta "A me piace quel genere sembra confuso e senza senso. Non mi piacciono le sfumature da maestro, mi piacciono i colori secchi, forti. Il nero, il rosso."
Lui mi sorrise "Ho capito" digito qualcosa al pc e dopo qualche istante girò lo schermo verso di me, facendomi vedere un mucchio di pagine di fumetto, di illustrazioni e di bozze di Mignola, Miller e Ba. C'era sopratutto una tra tante, che lui prese ed ingrandendola disse "Vedi? E' sintetizzato, ma pieno di dettagli che apparentemente sono privi di senso, quasi macchie. Con poche linee rende. Guarda questo personaggio!"
Io avevo gli occhi che brillavano "Hai capito perfettamente" poi guardai meglio "Ehm, veramente la prima cosa che ho notato è la sagoma nera nel vampiro sullo sfondo rosso".
Poi un mio amico ha voluto sapere anche lui questo.
"Quale è il tuo genere"
E ho ridetto la stessa frase di prima, ciò che non mi piacevano l'etichette. Però alla fine mi sono ricordata di una foto che vidi su Facebook tempo fa, che era l'esempio perfetto.
"Sono di quel genere dove la bambina col tutù nasconde un'accetta insanguinata e il criminale nasconde un mazzo di fuori."
Non so se è qualcosa del tipo: l'apparenza inganna, però ci si avvicina parecchio.
Però, eh, però... ognuno ha le proprie eccezioni, no? La mia è sempre una, sempre quella, sempre lui. Ma questa è un'altra storia... tornando al discorso iniziale della parte finale di questo post- non vedo l'ora di sapere come andrà a finire tutto questo, anche se mi sento davvero piccola rispetto a tutti gli altri perché la potenza e l'amore verso Gerard sono immensi (e qui in mezzo ci sono anch'io, sia chiaro). 
Good Luck a tutti, ox




mercoledì 1 maggio 2013

Come poter dimenticare questa?

"You know, the big difference between me and David Cassidy is that I suck way more dick that David Cassidy."



lunedì 29 aprile 2013

Photo - sposami. Chiunque tu sia! Sesso, razza, mi fotte sega: sposami!
Ora posso passare ad altro u.u.
Photo - ahahah mavva?
Photo - live. Oh. Ha un qualcosa di così tenero questa foto!
Photo - possibile futuro disegno (come se avessi tempo...), Revenge era <3
Photo - altro possibile futuro disegno. Revenge era E imnotokay, che si può volete di più?!
Photo - CHE DONNA <3
Photo - ... *si scioglie*

Ora passiamo a un piccolo video live del 2007 <3

Dio, i fianchi di frnk...




The Pretty Reckless - Just Tonight
E partiamo subito con questa bellissima canzone, che vidi il video tempo fa in una classifica sconosciuta. Solo qualche giorno fa ho capito che era loro... Mi ha attirato, della canzone, il testo. Anche perché io uso spesso la musica per scrivere (okay, cazzata, la uso sempre e comunque. Delle volte, le storie nascono anche solo da mezza frase) e visto quello a cui mi sto dedicando in questo periodo (e anche come mi sento)... sì, direi proprio che la canzone è okay sotto molti aspetti.

Piccole gif della nostra amabile ragazzina sassyred <3

Immagino che frnk conosca bene questo movimento.

oh, imbarazzata *-*

... no guarda, non sembra proprio che qualcuno ti abbia messo le mani nei capelli...

aw







sabato 27 aprile 2013

scars


Sapete… alle volte… ingrandivo le foto di Gerard, vecchie o nuove che fossero, se me ne capitava una in cui aveva i polsi scoperti. Per vedere.
E non avevo mai trovato nulla. Fino a stasera. E… beh, si tratta della stessa sensazione che provi quando ottieni una cosa che hai sempre voluto ma che non ti aspettavi che fosse così.
Non sapevo che mi aspettassi, infondo era una cosa che delle volte cercavo io stessa. Sforzando anche gli occhi.
Poi vedi quello che cercavi, in un momento in cui neanche ci pensavi.
Ora non quella foto non l’ho salvata e, se mai la troverò di nuovo, non la metterò comunque. Basta e avanza nella mia testa, per quel che mi riguarda.

sabato 20 aprile 2013

post by efp mcr


"-Gerard ha ammesso di avere delle belle gambe femminili, come già gli aveva fatto notare Mark Hoppus dei blink-182 (w la modestia); poi una ragazza gli ha chiesto se fosse pro o contro i matrimoni gay e lui ha risposto tipo "Assolutamente sì" .... (*Tutti i Romancers* : CI MANCA SOLO CHE TI FAI FRANK MA NON SEI FAVOREVOLE AI MATRIMONI GAY.) Cioè, diciamo che dopo dodici anni che quei due si fanno di tutto sul palco e non, un grande YOU DON'T SAY dopo la sua risposta ci stava. 
Ma la chicca della giornata è un'altra: qualcuno gli ha chiesto se preferisce *tizio* oppure un certo Dick, e lui ha risposto: "Qualsiasi "Dick" è la mia cosa preferita". Ora, considerando che "dick" significa "cazzo", possiamo finalmente affermare che sì, Gerard Way è assolutamente e senza dubbio alcuno, l'eterosessualità fatta diva. #sarcasm"



"Tweet del 2011 di Frank, in cui dice che lui e Gee sono andati insieme ad un concerto dei Bright Eyes, dopo esserne stati entrambi fan per molti anni...
...e poi il testo di una canzone dei DEATH SPELLS dice:
"HEY BRIGHT EYES, HEARD YOU WANTED TO TRY ON SOME DEATH? WELL I'VE GOT A KNIFE THATS JUST YOUR SIZE WITH YOUR MOTHERFUCKING NAME ON IT."

Secondo me NON è un caso."


Io adoro FB anche per questo, per i riassunti di Danielle Way e per i post di R-evole

nuovo indirizzo di posta di gerard

Quasi dimenticavo. Gerard ha cambiato indirizzo di posta a cui spedirgli le lettere (?).
Il nuovo indirizzo è questo:


Warner Bros Records
c/o Gerard Way
d Burbank, CA 91
3300 Warner Bl
v505


E queste sono le regole da rispettare. Per favore, facciamolo.


1. I cannot pass anything along to anyone else.
2. Don't make it weird.
3. No packages- Flat art, drawings, letters, envelopes, even larger ones, are fine. Packages are destroyed.
4. No food.
5. Nothing that was once alive, or currently living.


[posso dire che adoro la quinta? lol]

mercoledì 10 aprile 2013

gif sulla divaH

Togliendo il fatto che di recente stiamo tutti amando Twitter un poco di più... ma Gee è stupendo c':
E così, giusto due cosine per gradire u.u.
Nella prima vediamo Nostro Salvatore degli Uccelli in TIRO.
La seconda... beh, è stupenda.
Penso che questi siano due degli infiniti esempio che si possono fare per far capire CHI è Gerard.









gee...

"C’è stato un periodo in cui avevo l’abitudine di tagliarmi, ma sono riuscito ad andare oltre quel brutto periodo. Voglio dire alle persone che hanno dei problemi che questo non è il modo giusto di risolvere i problemi. È una facile via di fuga, ma non è comunque la strada giusta."
-Gerard Way

Una viso così, e quegli occhi, quella mente... ne hanno viste, sentite e pensate tante. non sempre in positivo, non sempre cose belle. ma appunto per questo, tutto ciò che ha sempre voluto, è che noi capissimo questo. 
Tutto quello che ha sempre desiderato è che noi, noi che lo ascoltiamo, noi che diciamo di sentirci capiti... capissimo, appunto, che non ne vale mai la pena, di farsi del male da soli, sotto ogni punto di vista. Ha fatto qualcosa che non doveva... più di una cosa, più di una volta, e per questo motivo, lui capisce cosa si prova, come ci si sente in certi casi, sotto certi aspetti. Sa cosa vuol dire sentirsi esclusi, derisi, soli, orribili... e con la mente fottutamente incasinata. 
Penso davvero che sia impossibile restare indifferenti alle sue parole, sopratutto se sai quello che ha passato. E ripensandoci, ripensando a come era la sua vita anni fa.. lui è davvero la prova vivente che non importa quanto le cose possano andare male: miglioreranno. E lui, che si dava del pessimo da solo, con estrema certezza eppure sempre con speranza di far arrivare il suo messaggio... oggi, beh, guardatelo: è stupendo. E' stupendo nel senso che ha capito. Lo vedi dal suo sorriso. 
Ed io non capisco, davvero, non capisco tutti quelle che dicono, ancora, che lui è orribile, in ogni senso possibile. Ma forse è semplicemente perché non hanno tempo per fermarsi e ascoltarlo. Io invece l'ho avuto ed ho imparato tanto, davvero tanto. Da lui, dai MCR. Mi hanno fatto capire cose di me solo ora, anche di me come ero anni fa. E... non mi sono mai sentita... sola. Non lo sono mai stata, perché oltre a loro, ho capito che ci sono anche altre persone attorno a me, che non è vero che sono abbandonata, che nessuno piangerebbe la mia morte... si tratta solo... di avere tempo per rendersene conto. Mi ha fatto capito la speranza, l'amore e tutto quello che può creare una mente, seguendo il proprio sogno.
Ecco perché non mi sento abbandonata. Perché... dirlo, sentirlo... sarebbe come dire che per tutto questo tempo ho mentito, quando invece, non è affatto così. Perché ho capito.
Così come mi è chiaro il fatto che tutto quello che sento mi è impossibile esprimerlo così, a... parole, in chiacchiere. Mi perderei da sola. Già lo faccio nella mia testa... no. Intendo mettere tutto in quello che disegno, in quello che scrivo. Nella speranza di far arrivare il mio messaggio. Quindi... l'interruttore magari si è anche già attivato, ma è okay, perché so come stare bene anche quando sto male, perché nessuno vuole stare male, no? Per quanto l'uomo sia più suicida di quel che si possa pensare, abbiamo troppa speranza, amiamo troppo, vogliamo troppo la felicità e l'amore, per inseguire qualcosa che sappiamo, ci fa male. Magari sì, lo facciamo ma alla fine, capiamo che non ne vale la pena. E allora smettiamo di farci del male e iniziamo a capire che ci siamo sempre amati.

giovedì 28 marzo 2013

sito tumblr, gif and... gee

Le cose si stanno sistemando. C'è poco da fare, Gerard riesce... a fare tutto. Strano, ma vero. E' una di quelle persone che ti fa crollare il mondo addosso e che subito dopo in due secondi con tre parole, te lo toglie di dosso. Davvero. Sorprendente. 
Ora ha bisogno di noi. 
Lui ci ha sempre aiutato, ora tocca a noi. E poi, penso che sia qualcosa che si fa volentieri, aiutare una persona a te molto cara, no?

Piccoli link- il mio interruttore? E' quasi su on.
Sono tutta roba in tumblr. Non ci capisco nulla di queste cose ma okay, lo ammetto; adoro tumblr.
Non so come si usa, non so cosa sia di preciso e tutto il resto ma ci si trovano cose spettacolari c':.

myfrerard - sito tumblr stupendo. il nome, dice tutto, immagino, no?

zipper - una serie di gif, sono quattro, metto il link diretto del sito. 
skin and scorpion - la bellezza di vivere in un'epoca con la magia dell'immagine in alta definizione--- che cazzo ho detto? Boh, sono troppo impegnata a salutare le gocce di sudore e la vena sul collo di Frank.
bang gee - ma quanto adoriamo frnk quando fa così? e gee? sono sincronizzati, stupendi. poi dai, frnk che gonfia le guance...
happy - sì, perché quello è un microfono felice.

lunedì 25 marzo 2013

mercoledì 20 marzo 2013

mcr random

Adesso mi pare anche giusto dar spazio anche a LORO.

Photo - è una vecchia foto, e si vede. Frank, Miks e Ray. Frank ha una faccia stupenda. Il cappellino è la vera star della situazione, ovviamente u.u. Adoro quando Frank ha in mano la diavoletta!
Photo - ... stupendo
Photo - EBBE'.
Photo - che smorfiettine che fa *-*. Gerard e il suo nasino arricciato c':.
Photo - AHAHAHAHAH gli autoscatti della divaH <3.
Photo - luce fantastica! Si vedono benissimo i suoi occhioni, per non parlare del sorriso.
Photo - LE SUE SMORFIETTINE <3<3<3<3<3.
Photo - Frank Iero, secondo posto in classica per "Miglior MakeUp" <3, cazzo lui e Gee sanno truccarsi mille volte meglio di me O.o.

AH, il depuratore di casa mia NON funziona più quindi lunedì quando sono tornata dal corso a  NON c'era. Quindi... è da lunedì che bevo acqua del rubinetto... e questa qui della città è mh, diciamo che ci sono delle tracce d'arsenico... quindi... se non mi sentirete più, saprete perché. 
Ma penso che le tavole abbiano più possibilità di uccidermi ahahah.


Ed io vorrei tanto scrivere il capitolo 25 di I'm not drunk or anything. I'm little stoned... MA purtroppo convivo con una persona che ha come unico scopo nella vita di rompermi le palle (dinotte- di giorno ci pensano altre persone)... che si fa problemi su problemi che vuole parlare di tutto, di cose anche serie sì, cara ragazza: DI NOTTE. Non capisce che magari certe cose è meglio parlarne durante il giorno, MANNO.
Comunque, ci provo comunque a buttare giù il capitolo 25.



martedì 19 marzo 2013

Gee back, capitolo 23 and song

Gerard Way is back in Twitter... con nuova grafica superfashion per la sua pagina... tutto un tripudio di fottuto rosa... e menomale che il nuovo album dovrà essere più cupo- almeno è questo quello che ha detto l'estate scorsa. Per ora l'icon rappresenta un triangolo rosa capovolto con scritto B•ASSMASTER... questo l'importante.
Detto questo e per ricordare una... citazione, vecchiotta, di Frank, ecco qua la famosa e grandissima uscita del nostro nano prediletto: This

Ieri sera ho postato, come ogni lunedì, un nuovo capitolo della storia che sto scrivendo. Siamo arrivati ad un punto... abbastanza importante, dai, sì, si può dire di sì.
Il capitolo 24 verrà pubblicato lunedì 25 Marzo. Per questa settimana mi vedo costretta a saltare un venerdì.

I'm not drunk or anything. I'm a little stoned.
Capitolo ventitré 


Passando a musica e al fatto che temevo di aver perso ancora l'mp3... Le canzoni che ascolto maggiormente in questo periodo:
Hero - Skillet è stata la loro prima canzone che ho ascoltato, per puro caso. E devo dire che le parole mi hanno subito catturata- e l'ho anche trovata perfetta per Gerard della storia.
Il pezzo che mi ha fatto iniziare a piangere è-
I am just a man 
Not superhuman
E si, devo dire che mi ha ricordato non poco Gerard Way stesso. Nel video ufficiale compaiono anche, esempio, vigili del fuoco, che sono davvero degli eroi, ma pur sempre esseri umani, forse le persone a tratti li vede come umani e altre volte come superuomini. Loro fanno solo ciò che sentono di fare. Mettendoci l'anima, ecco perché sono eroi. 
Qualcuno mi salvi dall'odio - quello di cui Revenge è intriso. Odio, rabbia... ma anche speranza. Ogni canzone dei MCR ha un suo motivo per essere amata ed apprezzata, indubbiamente però... Revenge, è il mio album preferito. Preferito perché è quello che sento più vicino.
Ho bisogno di un eroe che mi salvi ora 
Ho bisogno di un eroe, salvami oraGerard di questa serie, ne ha davvero bisogno. 
Devo prendere una posizione
ma sono solo un uomo, non sono un superuomo - qualcosa da dire.
E' solo un'altra uccisione
Il conto alla rovescia comincia a distruggere se stessi - che io interpreto anche come "la fine si avvicina quando inizia l'auto-distruzione".
Chi lotterà per cosa è giusto? 
Chi ci aiuterà a sopravvivere? - e qua, brividi.
Io ho un eroe, io ho un eroe che vive in me
Lotterò per cosa è giusto,
Oggi sto parlando alla mia mente
E se ucciderò stanotte
Sarò pronto a morire
Un eroe non ha paura di dare la sua vita
E qua crollo totalmente. Mi sa tanto di determinazione. Quella che manca, per ora. Però sono contenta di aver trovato questa, è perfetta per Gerard c':.
Monster - Skillet scovata ieri sera. Magnifica. La trovo adatta per Frank, ma per un'altra storia. Questo gruppo mi piace sempre di più (e non pensiamo al fatto che sono totalmente incapace di trovare una fottuta canzone adatta per Frank nella storia...).
Il mio lato segreto 
non te lo farò mai vedere
L'avevo messo in gabbia 
Ma non riesco a controllarlo
Quindi stai lontano da me, la bestia è orrenda
Sento la rabbia e non riesco a trattenerlo
Sta graffiando sui muri, negli armadi, nelle scale
Si sta per svegliare e non riesco a controllarlo
Nascosto sotto il letto, nel mio corpo, nella mia testa
Perché non viene nessuno a salvarmi da questo, facendola finita?
Sento che è nel profondo
E' sotto la mia pelle
Devo confessare che mi sento come un mostro
Odio ciò che divento, l'incubo è appena iniziato
La trama è ancora molto vaga nella mia mente, ma qualcosa si sta formando.
Never Surrender - Skillet - sentita oraora... diomio, ma cari Skillet, dove siete stati fin'ora? 
Sai cosa vuol dire quando... hai paura di vedere te stesso
Sai cosa vuol dire quando... desideri essere qualcun altro.
Chi non aveva bisogno del tuo aiuto per farcela.
Sai cosa vuol dire... volersi arrendere.
Non voglio sentirmi così domani. 
Non voglio vivere come oggi.
Fammi stare meglio. Voglio stare meglio. Resta qui con me ora.
E non arrenderti mai.
Sai cosa vuol dire quando... non sei chi vuoi essere.
Sai cosa significhi... essere il tuo peggior nemico. 
Che vede le cose dentro me che non posso nascondere.
Sai cosa vuol dire... volersi arrendere.
E ho trovato un'altra canzone per Gerard lol. Però dai, non è colpa mia! 
Dead Inside - Skillet - questa è stata la seconda canzone che ho sentito di questo gruppo (dopo Hero) e questa volta, tocca a Bert. 
Non posso evitare questo amore.
Lo voglio nel modo in cui era.
Non lasciarmi qui, da solo in tutta questa paura.
Metti la tua bocca sulla mia e riportami in vita.
Nessun altro riesce a soddisfarmi.
Mi ricordi di un tempo nel quale mi sentivo vivo
Anche se Bert la sua canzone base già ce l'ha, ovvero Smell dei Nirvana.

Okay, ho fatto. Mi aspettano le dannate tavole ahahah.
Vi lascio con l'ultima foto di Gerard: photo.