giovedì 2 maggio 2013

13.01.2013




quante notti passate a perdere sangue senza il minimo sonno a dare un po' di pace.
quanto tempo perso davanti uno specchio a ridere di quel ridicolo riflesso.
quante notti spese a sorridere al buio fissando in alto al pensiero: faccio così schifo?
mi chiedo ancora cosa brilli in me, di cosa mai io risplenda.
spero solo che non sia uno scherzo della mia mente o una lampadina fulminata.
che questa luce non sia l'insegna di un neon di uno scadente night club.
come se io non fossi mai esistito e incapace di provare sentimenti.
spesso io stesso vorrei ma, mi spiace, sono umano, sono vivo e a dispetto di tutto, posso amare.
sì, penso davvero di potercela fare.

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