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mercoledì 22 aprile 2020

Laibach - Surfing Through The Galaxy




Laibach - Surfing Through The Galaxy

My English is no heaven
My German's even worse
But I can drive this spaceship
Across the universe

If there's any Life On Mars
I haven't got a clue
The only thing I know for sure is
I'm in love with you

Surfing through the galaxy with stardust in your hair
We lost the earth forever and the moon is no more there
Gliding through the universe that orbits in your eyes
We lost the earth forever but our love is on the rise

The time is passing by
And we are getting old
But you are always on my mind
My heart just won't go cold

We left a million miles behind
The water has all gone
We haven't reached the planet yet
To land our spaceship on

Surfing through the galaxy with stardust in your hair
We lost the earth forever and the moon is no more there
Gliding through the universe we maybe won't survive
We lost the earth forever but our love is still alive

venerdì 26 luglio 2013

Tralasciando un alquanto fastidioso ronzare attorno a me che urla cose senza senso, che sono solo fastidiose, appunto per questo ronzare: zanzare.
Il dodici Luglio ho finalmente portato a termine quella ciò che ero certa mi avrebbe uccisa. Ho postato il quarantesimo capitolo di I’m not drunk. Devo dire che sono davvero, davvero, davvero soddisfatta e non solo. Soddisfatta è solo una parte di ciò che sento: in questa storia c’è davvero molto, sicuramente ho messo cose di cui io stessa ignoro l’esistenza all’interno di essa, altre cose erano così impercettibili eppure importanti che forse avrebbe meritato d’essere messe più in evidenza… ma c’è un perché. C’è sempre, grande o piccolo che sia, c’è.
Come già scritto a fine capitolo, lo avevo pronto già da una settimana prima e mi ritrovavo senza nulla da fare. Mi sono detta: semplice, vado avanti. Già, difatti lo sto facendo, ma in modo del tutto diverso da come lo avevo immaginato e la cosa non mi stupisce per niente.
Per capire I’m not drunk, c’è voluto il suo tempo e solo da un certo punto in poi, credo d’averlo davvero ascoltato, e vorrei partire con il piede giusto con la terza storia, che porta il nome della serie. Solo che questa l’avevo già scritta fino a un certo punto, pensata, in un certo modo e che vertesse sotto un certo aspetto, ma alla luce dei quaranta capitoli, dei quattro precedenti e di quelli di cose che vorrei tanto dire… molte cose cambieranno. Visto che i numeri dei capitoli saranno le canzoni stesse (DD & CW) devo prima capire cosa cercano di dirmi le canzoni (sì, ricordiamoci che io sono certissima che le canzoni vogliano dirmi qualcosa…) solo che… mh, come sempre, mi sarei stupita se così non fosse accaduto, per ogni canzone, ogni pezzo mi manda a qualcosa da dire… devo mettere le cose un po’ in chiaro a me stessa, non trovate? La terza storia sarà la risposta alla seconda, la denuncia, alla seconda. Un poco come l’arte.
Tuttavia, per staccare un poco e fare comunque qualcosa, ho preso la scelta di spolverare una vecchia idea del 2010, vagamente ispirata ad un libro- come idea, appunto, ma che durante il pre-sviluppo ha preso pieghe totalmente diverse dal libro, anche perché non era mia intenzione ricreare qualcosa che è già stato fatto.
Sicuramente l’idea non sarà delle più originali, ma credo che appunto per questo, sia perfetta al momento. Ovviamente, non lascerò da parte il seguito di I’m not drunk, voglio solo liberare la mente. Buttare fuori tutto quello che non ho potuto buttare in I’m not drunk.
L’atmosfera della nuova storia sarà totalmente differente, e mi diverto molto alla sola idea.
Attualmente ho scritto due capitoli (contando che di questa avevo scritto tre capitoli più uno che poi avrei dovuto mettere in un punto- quale non so, però… poi vari appunti ecc), privi di titoli, così come la storia stessa. E anche se la cosa mi da alquanto fastidio (esattamente come il ronzio), non mi resta che continuare. Le cose verranno a loro tempo, dopotutto.

Per fortuna, ho accanto a me chi mi aiuta a non esplodere. Tilla, che mi consiglia sempre e che mi sopporta da anni. Il mio Arcobaleno dolce, che mi vicina e che mi capisce e che non si stanca di me (come io non mi stanco di lei <3).

mercoledì 10 luglio 2013

hopeless romantic

"I don't know what other people see
or what they think is love
But i know what it means to me
I fall in love so easily
And it's hard to let your guard down
Something you never wanted to
I gave you my love and if you turned away
I guess i'd be screwed, but...

I'M AN HOPELESS ROMANTIC!!!
YOU'RE JUST HOPELESS!!!"


giovedì 13 giugno 2013

aerialsts- frnk

"Aerialists" - Frank Iero

"Se affronto le mie paure
I cieli saranno mai limpidi?
Probabilmente no
E poi ancora
Ho sempre tenuto i miei dubbi vicino al mio cuore
Questi fotogrammi catturano tutti i miei giorni migliori
In modo che stiano congelati ed al sicuro
Quindi devo torvare la mia strada per tornare all'inizio
E ho scoperto alcune cicatrici in posti che non ho mai mostrato
A nessuno
Non so perchè ci ho messo così tanto per tornare a casa
Se tu potessi ascoltare i sogni che avevo, mio caro
Sì, lo so
Li già sentiti tutti quanti prima
Se avessi l'occasione di dire tutte le cose che ho sottolineato
Sì, scopriresti che sono un ladro
Ma che i miei gusti sono così raffinati
Ho viaggiato fin così lontano
Ho raggiunto le stelle
Ma le stelle non hanno raggiunto me
Stanno meglio se lasciate da sole
Te lo diranno tutti
Non mi sono mai sentito così a casa come quando sono caduto
Non so perchè io abbia combattuto così tanto per tornare a casa
Ho percorso tutte queste miglia solamente per ritornare a casa
Ho percorso tutte queste miglia solamente per ritornare a casa
Ho percorso tutte queste miglia solamente per ritornare a casa"

---

"If I face my fears
Will the skies be ever clear?
Probably not
Then again
Always held my doubts close to my heart
These frames trap all my better days
That they stay frozen and unscathed
So I’ve got to find my way back to the start
And I’ve found some scars in places I have never shown
To anyone
I don’t know why I took so long to get back home
If you could hear the dreams I had my dear
Yeah I know
You’ve heard them all before
If I had the chance to say all the things I’ve underlined
Yeah you’ll find I’m a thief
But my taste is so refined
I traveled far
I reach for the stars
But the stars don’t reach back
They’re better left alone
Everyone will tell you
I never felt more at home than when I fell
I don’t know why I fought so hard to come back home
Travel all these miles just to get back home
Travel all these miles just to get back home
Travel all these miles just to get back home"

- traduzione by Lulu-chan

https://www.facebook.com/R.Evolve6277?hc_location=stream

martedì 11 giugno 2013

i'm not drunk: quelle che cazzo no, non le voglio usare

Visto che è mattina è che almeno faccio qualcosa (il tempo che i miei occhi riprendano le forze dopo ieri sera)…
Good Morning!
Incredibile ma vero: sono arrivata a--- ah, sì, a pubblicare, ma sul serio? A pubblicare fino a 35 capitoli (e il 36 è pronto!) è davvero un grande traguardo per me. Ma tralasciamo questo punto, ne parlerò all’ultimo capitolo. Adesso invece vorrei brevemente dire (a chi interessa) le canzoni che non sono e che non saranno presenti nella storia e spenderci magari una o due paroline, senza dilungarmi troppo.
Come “traccia” (chiamarlo concept mi pare davvero esagerato) ho sin da subito scelto i primi tre album. Ma mh, ho inserito anche qualche canzone che non è presente nei cd- ma che comunque fa parte del periodo di pubblicazione. Perché, se dovessi usare canzoni per il periodo in cui sono state scritte sarebbe un’ammazzata- basti pensare a Boy Division. Em, questa come molte altre. Oppure The World is Ugly… Kiss the Ring… oppure quelle solo live  e… insomma, non sono poche. E ci sono più versioni, demo e non. Capite quindi che ho dovuto scremare qualcosa… cover comprese…
Quindi, le canzoni che non sono presenti nella storia sono…

Jack the Ripper – è una cover, l’originale è di Morrisey. Ma nulla toglie che un giorno posso scrivere qualcosa con questa.
Desolation Row – ecco, questa ho avuto qualche dubbio. So perfettamente che è una cover ma mh, è comunque prima di DD. Me ne sono ricordata una mattina mentre ero a Termini.
Death Before Disco – è la demo di Party Poison. Mh, è la demo che piano piano si è evoluta per diventare quella che noi oggi conosciamo come Party Poison.
Song 2 – cover Blur e devo dire che qui sono stupendi.
Under Pressure - … Ho già dato con Hey You, thnk!
Shut up and Pray – la pre Disenchanted.
Astro Zombies – cover Misfits, e credo che questo si sapeva.
Skylines and Turnstiles – è una canzone davvero molto significativa. Mh, è… la prima che hanno suonato come band e la prima che Gerard ha scritto, dopo l’attacco alle Torri Gemelle (anzi, diciamo che è stata la prima che ha voluto portare a termine, okay?) assieme al batterista dell’epoca, Matt. Non… non ho voluto metterla nella storia perché mi sembrava davvero una cosa… senza rispetto ecco. Come se svalutassi il significato della canzone. Avrei potuto usare delle frasi che vogliono dire davvero molto, ma sono banale nel dire questo, visto che per ogni frase ci sono mille significati. E solo Gerard li conosce tutti.
Helena – stesso discorso. Non me la sono davvero sentita di toccare l’argomento- l’ho solo sfiorato appena, nel capitolo 35. E tanto basta. Non volevo… mettere questa canzone e poi parlare di tutt’altro oppure metterla e fare un capitolo in cui Gerard non so… va al cimitero e- e cose così. Anche perché avrebbe voluto dire parlare di nuovo anche di Bert. Diciamo che le due cose hanno un che di collegamento (eh?) e non voglio che Gee soffra ancora per questo. Non sto assolutamente mh, prendendo sotto gamba la questione, semplicemente… non me la sento d’immergermi in questo, vorrebbe dire riesumare cose vecchie, al di la che possono essere dolore o meno per me, ma ripeto: è una scelta che ho voluto fare per rispetto. Ma resta comunque un parere e motivi personali.
Cancer – (tento di reprimere qualcosa in merito perché non è ne il momento ne il luogo) la canzone parla di una malattia e NON voglio far fioccare malattie a qualcuno alla PUFF, okay? Visto che sino ad ora non se ne è mai fatto cenno. Anche se c’è un particolare che, ammetto, ho totalmente scordato di trattare--- mi perdo, l’ho sempre detto. Vedrò di sistemare la cosa. Io non trovo soluzioni, ma modi per poter vedere e trattare le cose. E anche per quanto Frank abbia le sue cosine, no, non ha nulla a che vedere con questo. Grazie.
The Ghost of You – (stesso discorso) parla della guerra, di qualcuno morto e che non c’è. Il video appunto, è ambientato nel periodo degli anni quaranta e dello sbarco in Normandia (infatti il video è uscito prima in Europa e poi in America se non ricordo male…) e… ho già usato Mama che comunque riguarda la guerra, e nel corso della storia, cioè mh, il periodo in cui avviene mano a mano no, non è schiattato nessuno. Non vedo motivo per metterla.
Bury me in Black – deve ancora dirmi qualcosa.

Beh, penso e spero che sia tutto.
Inoltre ho fatto qualche conto e… la storia dovrebbe vedere il termine “conclusa” il… 12 luglio. Ma sono poco affidabile nei calcoli. E se contiamo che il primo capitolo l’ho postato ad inizio di quest’anno… 2 Gennaio… Sette mesi… mh. Mi piace il sette, è il mio numero preferito (assieme al nove e il ventisette).
Sto cazzo di 17 ho la revisione e poi posso morire in pace <3.

Vi auguro buona giornata.
Ridete e mangiate cioccolata

xla

martedì 19 marzo 2013

Gee back, capitolo 23 and song

Gerard Way is back in Twitter... con nuova grafica superfashion per la sua pagina... tutto un tripudio di fottuto rosa... e menomale che il nuovo album dovrà essere più cupo- almeno è questo quello che ha detto l'estate scorsa. Per ora l'icon rappresenta un triangolo rosa capovolto con scritto B•ASSMASTER... questo l'importante.
Detto questo e per ricordare una... citazione, vecchiotta, di Frank, ecco qua la famosa e grandissima uscita del nostro nano prediletto: This

Ieri sera ho postato, come ogni lunedì, un nuovo capitolo della storia che sto scrivendo. Siamo arrivati ad un punto... abbastanza importante, dai, sì, si può dire di sì.
Il capitolo 24 verrà pubblicato lunedì 25 Marzo. Per questa settimana mi vedo costretta a saltare un venerdì.

I'm not drunk or anything. I'm a little stoned.
Capitolo ventitré 


Passando a musica e al fatto che temevo di aver perso ancora l'mp3... Le canzoni che ascolto maggiormente in questo periodo:
Hero - Skillet è stata la loro prima canzone che ho ascoltato, per puro caso. E devo dire che le parole mi hanno subito catturata- e l'ho anche trovata perfetta per Gerard della storia.
Il pezzo che mi ha fatto iniziare a piangere è-
I am just a man 
Not superhuman
E si, devo dire che mi ha ricordato non poco Gerard Way stesso. Nel video ufficiale compaiono anche, esempio, vigili del fuoco, che sono davvero degli eroi, ma pur sempre esseri umani, forse le persone a tratti li vede come umani e altre volte come superuomini. Loro fanno solo ciò che sentono di fare. Mettendoci l'anima, ecco perché sono eroi. 
Qualcuno mi salvi dall'odio - quello di cui Revenge è intriso. Odio, rabbia... ma anche speranza. Ogni canzone dei MCR ha un suo motivo per essere amata ed apprezzata, indubbiamente però... Revenge, è il mio album preferito. Preferito perché è quello che sento più vicino.
Ho bisogno di un eroe che mi salvi ora 
Ho bisogno di un eroe, salvami oraGerard di questa serie, ne ha davvero bisogno. 
Devo prendere una posizione
ma sono solo un uomo, non sono un superuomo - qualcosa da dire.
E' solo un'altra uccisione
Il conto alla rovescia comincia a distruggere se stessi - che io interpreto anche come "la fine si avvicina quando inizia l'auto-distruzione".
Chi lotterà per cosa è giusto? 
Chi ci aiuterà a sopravvivere? - e qua, brividi.
Io ho un eroe, io ho un eroe che vive in me
Lotterò per cosa è giusto,
Oggi sto parlando alla mia mente
E se ucciderò stanotte
Sarò pronto a morire
Un eroe non ha paura di dare la sua vita
E qua crollo totalmente. Mi sa tanto di determinazione. Quella che manca, per ora. Però sono contenta di aver trovato questa, è perfetta per Gerard c':.
Monster - Skillet scovata ieri sera. Magnifica. La trovo adatta per Frank, ma per un'altra storia. Questo gruppo mi piace sempre di più (e non pensiamo al fatto che sono totalmente incapace di trovare una fottuta canzone adatta per Frank nella storia...).
Il mio lato segreto 
non te lo farò mai vedere
L'avevo messo in gabbia 
Ma non riesco a controllarlo
Quindi stai lontano da me, la bestia è orrenda
Sento la rabbia e non riesco a trattenerlo
Sta graffiando sui muri, negli armadi, nelle scale
Si sta per svegliare e non riesco a controllarlo
Nascosto sotto il letto, nel mio corpo, nella mia testa
Perché non viene nessuno a salvarmi da questo, facendola finita?
Sento che è nel profondo
E' sotto la mia pelle
Devo confessare che mi sento come un mostro
Odio ciò che divento, l'incubo è appena iniziato
La trama è ancora molto vaga nella mia mente, ma qualcosa si sta formando.
Never Surrender - Skillet - sentita oraora... diomio, ma cari Skillet, dove siete stati fin'ora? 
Sai cosa vuol dire quando... hai paura di vedere te stesso
Sai cosa vuol dire quando... desideri essere qualcun altro.
Chi non aveva bisogno del tuo aiuto per farcela.
Sai cosa vuol dire... volersi arrendere.
Non voglio sentirmi così domani. 
Non voglio vivere come oggi.
Fammi stare meglio. Voglio stare meglio. Resta qui con me ora.
E non arrenderti mai.
Sai cosa vuol dire quando... non sei chi vuoi essere.
Sai cosa significhi... essere il tuo peggior nemico. 
Che vede le cose dentro me che non posso nascondere.
Sai cosa vuol dire... volersi arrendere.
E ho trovato un'altra canzone per Gerard lol. Però dai, non è colpa mia! 
Dead Inside - Skillet - questa è stata la seconda canzone che ho sentito di questo gruppo (dopo Hero) e questa volta, tocca a Bert. 
Non posso evitare questo amore.
Lo voglio nel modo in cui era.
Non lasciarmi qui, da solo in tutta questa paura.
Metti la tua bocca sulla mia e riportami in vita.
Nessun altro riesce a soddisfarmi.
Mi ricordi di un tempo nel quale mi sentivo vivo
Anche se Bert la sua canzone base già ce l'ha, ovvero Smell dei Nirvana.

Okay, ho fatto. Mi aspettano le dannate tavole ahahah.
Vi lascio con l'ultima foto di Gerard: photo.








giovedì 28 febbraio 2013

incazzature. perché non finiscono (quasi) mai


Perché ogni cosa, stai bene, ma stai male perché è colpa mia.
I pregiudizi. No, per favore. Non iniziate anche voi… perché davvero, anche se può sembrare una cosa… banale, alla fine, ne è davvero pieno il mondo. Non faccio neanche la scoperta dell’acqua calda, me ne rendo perfettamente conto. Solo… che davvero, ci sono momenti, giorni in cui ti capisci sempre di più che… il mondo, ne è davvero pieno. E sapete la cosa più DIVERTENTE? La sapete? Che, queste persone, queste cazzo di persone che appena vedono un teschio ti urlano satanista dimmerda, hanno ragione. Alla fine: HANNO RAGIONE! Perché alla fine sei disposto anche a non dire nulla, perché sai che non capirebbero assolutamente nulla di un fottuto anche se spieghi loro le cose! E allora, perché cazzo ancora continuiamo a provare a parlare, con QUESTE persone? PERCHE’? Semplice, perché speriamo che capiscano il nostro punto di vista. Di farle entrare nel nostro mondo… ad avvicinarci a loro. E per cosa?
Prova a far vedere un video musicale ad una di queste persone? Troveranno sempre, sempre, qualcosa per attaccare. Sempre. Perché davvero, a loro interessa solo se puoi sanguinare.
E non so se pensare che, alla fine, sia anche un bene. Massì. Pensateci un poco: se davvero tutti capissero la nostra musica (indipendentemente da quale essa sia) per quanto bella la cosa… siamo comunque… gelosi, delle canzoni, delle parole, delle emozioni, perché le vediamo come qualcosa di davvero personale e se queste persone aprissero gli occhi- magari anche tutte assieme… ne varrebbe la pena? Magari interpreterebbero per il verso sbagliato qualcosa di davvero bello. Visto che già la più bella canzone urlato che è un inno alla morte.
Morte. Morte. Morte. Pensano che c’entri sempre e solo la morte. Che sia sempre questa, a spingerci verso una canzone. Perché? Ma sarà che, in quel ritmo, in quelle parole, troviamo qualcosa di vicino a noi? No. Per loro no. Per loro, a noi piace perché non so… magari durante il video compare un fottuto teschio per un nano secondo. O perché uno della band è un po’ truccato o veste di nero… ehy, non è morto, veste solo così, okay?
Una cosa davvero triste è che magari questi non le stesse persone che, anni fa, pensavano la stessa cosa verso i loro, di genitori. Solo che beh, se ne sono totalmente scordati, di cosa vuol dire essere giovane. Essere giovane vuol dire essere totalmente impotente e sentirsi il padrone del mondo. Ecco cosa significa. Non gliene faccio una colpa, a questi genitori. Anzi, meglio così da una parte, perché è compreso nel pacchetto chiamato vita. Per ogni cosa, c’è il suo tempo. Ed ora, è il nostro.
Quindi, non badate a certe cose, ragazzi, davvero, perché non ne vale la pena. Continuate con quello che vi fa stare bene, veramente bene, okay? Lasciate che le persone parlino. Lasciate che ridano. Lasciate che si credano i migliori mentre vi deridono. Intanto andate avanti, verso il vostro sogno. Finché un giorno, guardandovi attorno a voi, alzerete il medio dicendo: fanculo, ce l’ho fatta.

sabato 9 febbraio 2013

Canzoni che ho usato

[forse dovrei decidermi a sistemare l'ora del blog... perché di certo io non c'ho mai scritto alle quattro del fottuto mattino!]
Dopo quel papiro su I'm not drunk in cui riassumevo e parlavo un poco dei primi dieci capitoli, non ho più messo nulla, per un motivo e perché sì, il pc non collaborata. Allora, facciamo un poco di avvisi. Per cominciare, ho aggiornato la storia, sempre su EFP ed ecco qui il link diretto che aprirà direttamente sull'ultimo capitolo messo:

I'm not drunk or anything. I'm a little stoned.

Sì, c'è anche il capitolo undici, solo che colpa pc non ho potuto linkare nulla. Ad ogni modo...
No, non parlerò del capitolo undici e dodici, aspetto di pubblicarne altri e poi scrivere perché e per come dei titoli e della scelta di questi.
Per ora dico: sono arrivata a scrivere fino al capitolo 16 [che ho fatto giusto oggi] e devo dire che più vado avanti e più mi è maggiormente chiara tutta la storia. Già. Il punto è sempre che ho paura di una cosa: scrivo e pubblico. E se poi capisco che non era il momento per quella canzone? Ecco, cose così intendo. Temo che la tempistica della storia non rientri bene.
Ad ogni modo, mh. Fino ad ora ho pubblicato dodici capitoli. 

I Brought You My Bullets, You Brought Me Your Love
Vampires will never hurts you 
Early sunsets over Monroeville 
This is the best day ever
Headfirst for halos

Three Cheers for Sweet Revenge
I never told you what I do for a living
Cemetery Drive
Give 'em hell, Kid
You know what they do to guys like us in prison
I'm not okay
It's not a fashion statement, it's a deathwish 
Thank you for the venom

The Black Parade
The Sharpest Lives

Mh? "prediligi Revenge"? Ma cosa dite mai... OKAY, amo Revenge! Contenti? <3 lo dico senza la minima vergogna, visto che non so neanche dove stia di casa x3. Diciaaaamo che The Black Parade la converso per quello che succederà a breve nella storia.
Una cosa, ancora, ovviamente ognuno ha delle canzoni predilette, no? Bene. Della lista, quelle che io adoro ma che hanno rischiato di non esserci, sono state:
- I'm not okay.
- Thank you for the venom.
- The Sharpest Lives.
Poi ancora, vi consiglio di ascoltare bene ancora una volta, tutte le loro canzoni. Attenzione, non sto dicendo assolutamente che non prestiate orecchio. Dico solo che c'è un tempo per ogni  cosa e che magari ora una canzone prima la sentivate in un modo ora vi dirà tutt'altro. 





lunedì 21 gennaio 2013

Song and Photo Frank and New Hair Gee

Una delle ultime foto di Gerard Way: this e si, con quegli occhiali, sembra Frank ahahah.


Io penso che un giorno mi tatuerò il ritornello di questa canzone. La parte "Stai correndo dietro a qualcosa che non ucciderai mai" - ma se questo è quello che vuoi, allora fuoco a volontà.
Nulla da ridire su this canzone, ovvio.

Perché sì, dobbiamo proteggere l'universo dai brutti cattivoni ♥

Ed ora, moriamo tutti un poco.
Photo - ma come si diverte il nostro Frankie.
Photo - peeenso che qua si diverta di più. Non so. Mi da quest'impressione...

Ora purtroppo devo scappare. 
- Recensisco appena torno.
- Stamattina ho pensato di usare meglio il tempo del viaggio sul treno, così mi sono messa a continuare a scrivere il fottuto capitolo tredici per I'm not drunk.





giovedì 10 gennaio 2013

BVB and Frnk

Perché una cosa bella deve per forza diventare brutta? Una cosa bella è bella. Basta.


Black Veil Brides - Rebel Love Song

(e Frank che prende le misure d'altezza dei figli e dei cani <3)

domenica 6 gennaio 2013

Capitolo due- tavole (quasi) fatte

Okay. Stanotte ho fatto davvero un cazzo di... sogno? Incubo? Boh, Fatto sta che la mia fottuta mente ha partorito qualcosa che si poteva tranquillamente risparmiare. Che lasciasse i morti belli sereni e- morti. Invece no, li deve riesumare, la stronzetta! 
Cosa cazzo era? Una prova? Beh, bella prova di merda! Grazie testa di cazzo!
Che poi, me lo fai sognare? Bene, nulla in contrario ma non in quel modo. NON. IN. QUEL. MODO. capito? 
Di buono però c'è che posso usare questa cosa per altro, almeno la butto fuori. Inutile raccontarla. Sapete no, che si dice che se un brutto sogno lo racconti, questo non accadrà mai? Io non corro alcun rischio. A meno che non abbiano trovato un modo per far resuscitare i morti la vedo abbastanza complicata come cosa. 
Non penso che la storia che sto scrivendo abbia contribuito. Perché il mio sogno rispecchiava solo la verità.

Detto questo: ho finito quella dannata storia fantasy da consegnare domani *applausograzie* anche se sono ancora a matita e manca d'inchiostarle. Ma devo confessarvi che non ho un buon rapporto con la china, mi ci devo ancora abituare e c'è solo un modo per farlo: inchiostrare tanto. Ma tanto. MA TANTO! 
Poi teoricamente ho anche altre cose da fare, sempre di tavole. Ma ogni cosa ha il suo tempo (e io me ne sono preso/ne ho perso sin troppo).

Domani si torna tra i banchi, giusto? Vedetela accusì: prima si comincia, prima si finisce <3.

Intanto metto il link del secondo capitolo pubblicato della seconda storia della serie a quattro storie.

I'm not drunk or anything. I'm a little stoned.

Questa volta, la canzone è Cemetery Drive. Penso che su questa canzone tutti abbiamo fantasticato a Frank e Gerard che s'incontrano al cimitero. Gerard, neanche a dirlo, ubriaco. Beh, questa non è una di quelle fantasie così allettanti. Non che la storia non parli di droga, alcool e cose così, solo che c'è anche altro, oltre questo. E vediamo quanto ci mette Gerard per capirlo!
Il link, come sempre, porta direttamente alla pagina di EFP, proprio al capitolo.




domenica 23 dicembre 2012

sleep

Non respirare per me, non merito la tua compassione,
Perché non sono affatto dispiaciuto di quello che ho fatto.
E dopo tutto, come potresti piangere per me?
Perché io non so male per questo.
Quindi asciugati gli occhi e dammi un bacio d'addio.
E dormi, dormi e basta,
La parte più dura è lasciar stare i propri sogni.
Un brindisi per l'orrore in cui sono immerso,
per i bravi e i cattivi ragazzi,
per i mostri che sono stato.
Tre urrà per la tirannia, apatia senza una scusa,
perché non c'è nessuna possibilità che io torni indietro.
[Sleep - My Chemical Romance]

Ecco, questa sono io. In tutto e per tutto. Mi sento davvero in questa canzone.
Non sono affatto mortificata per le mie azioni. 
Non voglio rinunciare ai miei sogni. 
Non sto male per quello che gli altri mi fanno.
Il brindisi, è per quella parte di me che adesso non c'è più- quella parte sempre certa di essere sbagliata e ridicola e malata e schifosa. Ecco, non c'è nessuna possibilità che questa torni indietro. Spero che l'abbiate salutata a dovere.

questa non è una storia felice cazzo

Mh, si, okay, ammetto che mi rosica non poco aver cambiato indirizzo e-mail solo perché nonsocome non riesco più ad entrare in quello precedente. Mi diceva che "probabilmente qualcuno sta usando il tuo account" però è stato bloccato, quindi vuol dire che qualcuno ha provato ad entrare ma nisba. E gli sta bene. Cioè, fatti i cazzi tuoi. Cosa pensavi di trovarci dentro? Segreti di stato? Mh? Pwa, gente messa male che rompe il cazzo al prossimo. Fottetevi, okay? Col cuore. Perché era si solo un account mail, però me lo trascino dietro da sei anni. Se non l'avevo cestinato secondo voi è stato solo per compassione? 
Quindi, un attimo di silenzio per il mio povero account msn deceduto. 
...
E diamo il benvenuto a quello nuovo. Nella speranza che me lo ricordi io per prima. Ahahah!

Ieri ho visto al cinema Lo Hobbit. E ogni volta che torno al cinema mi dico sempre la stessa cosa: dovrei andarci più spesso. Già. L'idea iniziare era andare a vedere Le 5 Leggende ma l'hanno tolto (stessa fine di quando, a Settembre, ci sono andata per vedere Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno e sono finita a vedere Prometheus o come si scrive). Però sono contenta che almeno The Amazing Spiderman e The Avengers lì ho visti. Dopo la fine della saga di Harry Potter è davvero raro che m'interesso di cinema e comunque non vede tv, quindi... ah, però attendo Gennaio con ansia, visto che esce l'ultimo di Tim Burton. Ah, questo me lo voglio vedere e gustare, non m'interessa nulla, il giorno stesso che esce, fanculo, ci vado! Con tanto di maglia presa da EMP, oh!
Tornando al film Lo Hobbit: permettendo che io non sono affatto una patita di fantasy e cose così... cioè mh, prediligo un altro genere, ecco tutto. Come per i libri. Al posto di Le Terre del Mondo Emerso (chi chiama così questa saga?) io leggo Acid House di Irvin Welsh oppure, al posto di uno di questi libri che in copertina hanno il primo piano di un bambino o di una ragazza con occhi grandigrandi, qualche documento sulla Seconda Guerra Mondiale o sulla Medicina Nazista. Insomma, nonostante tutto questo, nonostante io prediliga altro genere, sono contenta di aver visto questo film, in molti ne hanno parlato davvero bene e infatti merita davvero molto. Non solo è fatto benissimo, oltre a inquadrature e cose così, anche i paesaggi sono bellissimi, le luci cazzo, le luci era fantastiche! I personaggi ognuno con una diversa personalità che non veniva mai messa in ombra. 
Ho adorato il quinto stregone, quello che vive tra la natura... Lo voglio come marito, per favore! Ahahah!
Ora che ci penso... Prometheus effettivamente... è il mio genere. Questo fantascientifico sporco e ridotto male. Peccato che avevo scelto un pessimo giorno per vederlo... e non me lo sono potuto gustare fino alla fine. Mio padre anche che dice, a distanza di mesi "però a me è piaciuto, e mi sarebbe piaciuto anche vedere la fine." Ed io "beh, potevi anche continuare a guardarlo, tanto non è che io potevo muovermi. Ero per terra priva di sensi, di certo non scappavo, quindi..." nah, sono stronza.

Comunque, cinema a parte, ho avuto un'altra fantastica idea! I titoli dei capitoli (perché cazzo stavo scrivendo capelli?) della storia I'm not drunk or anything. I'm a little stoned. prenderanno i nomi dei titoli delle canzoni dei My Chemical Romance. Visto che volevo seguire comunque la stessa logica (che parolona, cazzo) di Hey You dove avevo usato i titoli di quattro canzoni... beh, volevo portare avanti questa cosa. E, visto che l'inizio della seconda storia non sarà granché delizioso... mi rifaccio principalmente all'album Bullets e Revenge. E sì, qualcosa della Parata, ma penso verso la fine. In modo globale, so cosa voglio e mentre scrivevo, ho capito che davvero le cose vengono mano a mano. Solo che ho questa cosa di fare i capitoli abbastanza... piccoli, ecco. Forse perché voglio che finiscano in un certo modo... boh. E ammetto che mi è dispiaciuto non poco, la fine del quinto capitolo. Ci avevo pensato sopra un bel po', prima di decidermi quale sarebbe stato il finale... a chi leggerà e piacerà la storia, sicuramente mi vorrà morta ma presto passerà questa vena omicida nei miei confronti... per tornare dopo uno o due capitoli, ne sono certa.
Però devo dire che... scrivere questa storia... è un qualcosa di totalmente diverso da quello che mi aspettavo. Forse sarà che, dopo I Kiss You su Harry Potter, non ho più scritto storie a capitoli (se non vogliamo contare quelle di un massimo di quattro/cinque capitoli). Non che con quelle da un solo capitolo sia tanto diverso... parlo dal punto di vista che parti con un'idea e poi magari ti esce fuori qualcosa di completamente diverso ma che cazzo, ti piace. Un po' è così per le long, ma è un qualcosa che accade ad ogni capitolo.
Comunque, la mia nuova idea di suicidio personale: sì, seguendo la stessa logica (arcana) di Hey You dovrei appunto lasciarmi guidare anche dalla musica, che ogni capitolo ha il titolo della canzone e che mi ha aiutata a scriverlo, frasetta fighetta compresa prima del capitolo e che lo racchiude in buona parte. Okay. Però... mh, come dire... non ne ero completamente soddisfatta, non ci stavo abbastanza male a dirla tutta e non va bene. Questa non è una storia felice, cazzo. Non tutta almeno. Ma non è per questo che ho preso la decisione che ho poi attuato e che spero di riuscire a portare avanti senza rimetterci troppo la pellaccia (sì, perché c'è un motivo per cui non mi ero mai cimentata prima di un qualcosa del genere) ma semplicemente perché penso davvero che molte parti delle canzoni siano per loro, per Gerard e Frank, solo per Frank, solo per Gerard, per loro, comunque, in qualche modo. Non dico canzoni sane, ma proprio pezzi sparsi qua e la. E per questo e per complicarmi maggiormente le cose... sì, ho deciso di usare le loro stesse canzoni per la storia, firmando la mia condanna a morte <3.
Come giù detto, prevalentemente saranno quelle dei primi due album, ma visto che beh, vorrei arrivare al 2007 proprio per restare almeno un pelino fedeli al tutto... penso proprio di dover inserire anche la Parata--- e forse so anche in che punto della storia, inserirla. Nella speranza che non me lo scordo ahahah. Può succedere, alla mia età (e mi sento come chi sa piangere, ancora alla mia età... sì, sono stata tentata di metterci Tiziano Ferro, per non parlare di Renato Zero, però... volevo fare tutte canzoni inglesi, poi ho pensato ah, ma perché non rendiamo giustizia mera a queste due anime usando le loro stesse canzoni?). Io dico sempre di essere troppo vecchia, quando in realtà non lo sono. E' che mi pesa il culo.
Ieri sera l'ho passata a spulciare le canzoni. Già. Inoltre devo capire quando mettere un certo titolo, perché ci sono più parti nelle canzoni che possono essere perfetti per altre parti. Un esempio lampante è This is how Disappear! No, giuro. sarà che poi ti ci rispecchi così tanto che arrivati a un certo punto, è difficile vedere le cose da un altro punto di vista...
So in che punto inserire questa canzone. Poi, altro dilemma è quella cazzo di divina The Sharpest Live. Due pezzi più che altro, ma ne posso usare solo uno. Cioè, nessuno mi vieta di metterne di più, però... 
Inoltre, sarebbe davvero bello, iniziare la storia con le canzoni di Bullts, metà parte Revenge e verso la fine, The Black Parade. Già. Assaporate questo sogno con me...
Anche perché... sarà davvero brutto, dover lasciare l'idea iniziale per l'ultimo capitolo- non so neanche come cazzo andranno avanti gli eventi, quanti capitoli saranno e sì, ho già scritto la parte finale dell'ultimo, neanche tutto, solo questa. Perché la canzone ci stava davvero bene, però non è dei MCR. 
E Gerard sembrerà davvero schizzato. E Frank. Frank, amore, spero che tu sappia quello che farai, perché io non lo so.

martedì 18 dicembre 2012

the light behind in your eyes e altre storie


(spezziamo già l'atmosfera dicendo che ho ancora i semi dei frutti i bosco incastrati tra i denti. E che li lascio li perché sì, sono per dopo.)

Quando l'ho sentita erano circa le due di notte e mi sono messa a piangere perché dai, cazzo, è troppo. Lo stesso effetto che mi ha fatto Ambulance. Non so... mi sa tanto di cose vissute, di storia raccontata (maddai? questo loro fanno, altrimenti cosa?) e... beh, di certo non si direbbe che siano proprio i MCR, loro stessi si spaventarono all'epoca, non riconoscendosi assolutamente in queste canzoni. Erano appena usciti dalla Parata Nera, erano stanchi, erano passati da un eccesso all'altro, anche se consapevoli che questo loro album che parlava del paziente malata di cancro sarebbe stata una cosa che gli si sarebbe avvinghiata e che avrebbero dovuto lottare per uscirne- uno di quegli album che o t'innalzano o ti ammazzano o ancora, che prima t'innalzano e poi ti ammazzano. Un po' come è successo a molte band prima di loro. Ma per fortuna, non è successo ai MCR, anche se ci sono andati molto vicini. Insomma, meno male che sono entrati a far parti di quelle band che si sono comunque salvati. In tutti i sensi. Penso infatti che se non fosse mai accaduto tutto questo, non avrebbero salvato loro stessi.

Tornando a parlare della canzone... penso che sia dedicata a loro stessi. Un po' come tutte quelle che stanno uscendo adesso- senza scordare che le hanno annullate, cancellando così l'uscita dell'album, perché non capivano nulla di tutto questo, avevano tolto così tanto che alla fine non si sono più riconosciuti e magari ne avevano anche paura, magari dicevano troppo o troppo poco. 
Perciò... non c'è nulla da stupirsi, se adesso, sentendo queste canzoni, alcuni dicono "ma che è?".
Capace pure che tra un po' le adorino, come è perfettamente capace che non piacciono ora ne più avanti. Insomma, io ci sono canzoni loro che inizio a ascoltare davvero solo adesso, che riesco ad apprezzarle davvero, solo ora. Più che altro perché prima non le sentivo più tanto, più che altro per via anche del ritmo, preferendo altre più dure, rispetto a magari quelle più melodiche. E un po' perché è vero che spesso sono pezzi della tua stessa vita, benché non siano state scritte da te stesso-

Anche se, a dirla tutta, e questa è la parte Frerard della mia mente che parla, mi sa tanto questa canzone, come a dire "okay, non nego nulla, non rimpiango nulla di ciò che ho detto e che ho fatto, lo accetto, accetto tutto di me, di te, non nego che ci sia stato qualcosa. Ma capisco che è passato e che ora siamo felici anche così" nulla di triste o felici, penso che il termine esatto sia serenità. Essere in pace con se stesso. Cosa che ora sono. 
E sì, queste canzoni sono quel qualcosa che ci mancava, quel pezzo mancante per aiutare anche noi ad andare avanti. Ci hanno sempre seguiti, siamo in un certo senso, cresciuti, con loro e quando loro capivano qualcosa ce lo facevano sapere in modo da darci una mano e... non che prima delle cose non le sapessimo, non penso questo, ma che comunque ce l'hanno ripetuto in modo da prestarci attenzione, questo sì. 
Dopotutto, Frank lo sapeva da anni, ma davvero anni che "questa band salverà le nostre vite". Ci aveva visto lungo, questo ragazzo. 

E sì, gli occhi di Gerard Way sono bellissimi. Mavvà? Non sono ne verdi ne castani, ma di tutt'altro colore, forse più di uno e penso che per questo siano bellissimi.
Oddio, beh, parlo io... che in camera ho questa foto in primo piano degli occhi di Frank che se la fisso più di qualche secondo ci resto secca. Fregata. Fottuta. Allegramente e serenamente.
byebye parte razionale- ah, perché, ne ho una adesso?

The World Is Ugly è incredibile. Diciamo che dopo averla sentita solo live farsela andare giù versione studio è un po' difficile, ma c'è anche chi ci ha prestato attenzione solo ora- parlo per esperienza senza riferendomi a quello che ho scritto nelle righe precedenti. Certo, proprio all'inizio in molti magari si saranno chiesti "ma non è che youtube me l'ha caricata male?", "che si sia scaricata male dal pc?", "ma che cazzo gli è successo alla voce?" e via dicendo. Ma mano a mano che l'ascolti... beh, è una di quelle canzoni che penso davvero restino dentro. E che non possono non farlo, un poco come Cancer.

La seconda storia procede abbastanza bene. Devo dire che mi aspettavo dannatamente di peggio. Con questo non voglio di certo dire che è già belle che pronta (si scrive così? Boh) ma che... mh, sto raccattando varie cose per scriverla e per capire come la voglio. Anche se non è molto diversa dall'idea iniziale. Anzi... però mi capita troppo spesso di pensare che magari dovrò cambiare qualcosa, anzi, no, riscrivere la terza storia, in modo diverso, senza variare però la linea generale, perché mi piace ancora, però se stacca troppo dalla seconda... beh, dovrò fare in modo comunque che non sia così, giusto?
Che poi, ci terrei davvero a mantenere la linea di Hey You per quanto riguarda i titoli. Quelle quattro canzoni sono in buona parte uscite fuori dal nulla e l'altra parte mi pregavano di essere inserite lì. Nel senso che queste quattro canzoni mi volevano dire qualcosa- come spesso accade, e stavolta mi parlavano di Bert e Gerard. Cosa strana visto che non li vedo affatto bene assieme e anche se la storia non marca il fatto della bella coppietta... il fatto che l'ho scritta non implica che mi piacciano loro due assieme, diciamo che bisogna leggerla. Visto che non dico ne che fanno schifo ne che sono bellissimi assieme. Racconto solo la loro storia dal mio punto di vista. Tutto qui. E spero di essere stata abbastanza neutrale, senza pendere l'ago della bilancia ne verso Bert ne verso Gerard, anche se il termine ago qui è tanto inopportuno quanto azzeccato. Penso che si capisca che buona parte della storia, è tutta solo mia pura fantasia... visto che non penso affatto che Gee si bucasse o cose così- che bevesse e si facesse e snifasse sì, però questo proprio no, ci mancava anche questa infondo, no? Così come non credo affatto che Bert fosse il motivo che rafforzava in lui fa fede in Dio. 

Se dovessi dire quale parte della storia mi piace di più... direi verso la fine dell'ultimo capitolo, quando Gerard torna da Bert, dopo aver incontrato per caso Frank. 
Gerard non torna da Frank, nonostante tutto, torna da Bert: spero che questo faccia capire qualcosa. Non si tratta solo di droga. Ma di disperazione e in buona parte... d'amore. Va da Bert per dirgli che lo ama comunque ma che vorrebbe continuare a farlo anche facendo un altro tipo di vita più... pulita, ecco. 
E' difficile dire cosa passa per la mente di una persona che non riesce a fare a meno della droga, dannatamente difficile, forse perché si tratta quasi sempre delle stesse cose e tu non vorresti risultare troppo banale dello scriverle. Quindi... non so dire con esattezza perché Bert abbia reagito urlando ed incazzandosi. Posso solo ipotizzare. Magari si è sentito in qualche modo sminuito, tradito. E sicuramente pensa di non poter nulla, senza quella merda... ma al tempo stesso si trova così bene quando è fatto, che la prospettiva di una vita senza gli fa paura. O qualcosa del genere. Sì, okay, avrebbe avuto Gerard. Però... da un lato si sarebbe trattato di due persone che sanno cosa passa l'altro e quindi possono permettersi magari di parlargli, o anche no, e sì, insomma, supportarsi a vicenda. Dall'altro... non so, davvero, se ce l'avrebbero fatta. Può anche darsi di sì, eh. Oppure, visto che sono nella stessa situazione... la tentazione sarebbe stata davvero troppa da reggere e uno si sarebbe fatto tentare dall'altro nel cedere e nel ricominciare a farsi. 
Ma forse tutto questo mio pensiero viene semplicemente dal fatto che sono certa del fatto che non puoi far stare bene sei non stai bene prima tu. Che fa abbastanza a botte col "lecchiamoci le ferite a vicenda", che ci crede la mia parte più... umana?
La tentazione di scrivere un qualcosa di dannatamente idilliaco, da oldschool tutto carino e dolcioso c'è, cazzo se c'è. Ma... così come mi serve tempo per accomulare porcame per scrivere, me ne serve anche per quest'altro genere di cose... Nah, cazzate, non ho bisogno di tempo. Mai avuto bisogno, di questo cazzo di tempo. Mi mi serve mai del tempo in più, e non perché faccio sempre e comunque le cose, o le faccio fatte bene. Non ne sento il bisogno e basta. Me ne frega cazzi, ecco.
Allora cosa m'impedisce di fare questa cosa tutta dolce? Beh, penso che dipenda dall'obbiettivo. Non da ciò che voglio da questa storia, ma da quello che io voglio sentire e poi trasmettere, tramite questa. 
E senza pensare che è da venerdì che mangio come una disperata senza neanche capirne il perché (cazzodicene) dando la colpa all'allegria del bel momento vorrei solo rotolare felice tra boa piumati spargendo brillantini rosa per il pavimento... quello che certo di dire, con questa saga, anzi, con queste tre storie, è esattamente il titolo che le accomuna.
Finché resterai te stesso, non potrai mai fare nulla di sbagliato.
E mi sono sentita dire che ci sono eccezioni e che, come al solito, semplifico tutto. Non è così semplice come dici te, mi sento sempre dire, per qualunque cosa. Quindi meglio specificare: penso che non si possa sbagliare mai nel senso che quando sei in pace con te stesso e fai una cosa e questa cosa ti fa stare bene dopo non serve a nulla avere sensi di colpa o cose così, perché quando l'hai fatta volevi farla, nessuno ti ha costretto e allora perché stare male oppure sentirsi sbagliati in qualche cazzo di modo? Ecco cosa intendo dire con questa frase (che è di Frank Iero, neanche mia, io l'ho interpretata così). Parlando di Hey You. Io non do la colpa a Bert, ne a Gerard. Penso solo che nessuno obbliga nessuno a bere o a drogarsi. Gerard  non è una povera vittima e Bert non è una cazzo di persona che lo sfrutta- almeno non in questa storia, in altre trame mie, magari lo fa. Gerard si droga perché vuole. Tralasciamo che Bert, visto che lo ama così tanto, potrebbe non passargli più nulla, ma Gee la roba la troverebbe comunque, e qui dico: beh, Gee potrebbe fare lo stesso con Bert, no? Lo ama così tanto, no? Bene, allora perché non gli dice di piantarla? Glielo dice solo come una cazzo di ultima chance (ah, ecco quale era l'ultima canzone... Under Pressure) o qualcosa del genere. Che poi Gee è un tipo così romantico... e anche melodrammatico. Io sono romantica e così terraterra cazzo ahahah.
L'altra cosa che vorrei trasmettere è una cosa che ho già scritto qui nel blog, tempo fa.
Perché non parlare? Così almeno non si resta col dubbio, e si ha la risposta. Non conta se era quella che speravi o quella che ti aspettavi. Avrai quello che volevi, a prescindere da tutto; una risposta.
Eccola qui, e avevo scritto che è la base principale di tutto e infatti lo è- ma per questa cosa se ne parlerà nella terza parte, penso che sia troppo presto per parlane nella seconda.
Ne ho già parlato, mi pare, di quanto la cosa sarà dura sia per Frank che per Gerard. Insomma, Gerard deve fare i conti con varie cose, e la parte più difficile sarà avere a che fare con se stesso. Gerard è la causa principale del male di Gerard. E penso che questa sia la stessa linea della realtà di anni fa, purtroppo... dico così perché alcune cose che scrivi, vorresti che non fossero reali. Mentre Frank deve capire/scegliere/decidere/o quel che cazzo è, se aiutarlo o meno. L'idea che Frank baci Gerard appena lo vede è davvero bella, cazzo, ma... beh, nella realtà... non so quante persone lo farebbero. Basta pensarci un attimo per rendersi conto che l'amore fa perdonare tutto ma che queste cose restano sempre.
Provate a far cadere un piatto. Chiedetegli scusa. Fatto? Scommetto che è ancora rotto.
E penso anche che Gerard non abbia nulla da chiedere scusa a Frank o a chiunque altro. Frank non può chiedere spiegazioni o che, perché non ce ne sono, a parte quella che Gerard ha fatto al cosa più giusta che gli venisse in mente in quel momento. Quindi... vedremo come reagirà Frank a tutto questo, a Gerard. 
Nel mentre, per chi passa e a chi gliene fregasse qualcosa, questa foto è un piccolo "indizio".





mercoledì 12 dicembre 2012

new song

Mettiamo un poco i vuoi video assolutamente fucking yeah.

Nightmare - A7X
On The Stage - Asking Alexandria
Sei - Negramaro

E questa foto che davvero, non so se è un buon collage o qualcosa del genere o non...

martedì 4 dicembre 2012

hard to say - the used

Titolo Canzone Tradotto: Difficile Dire (Hard to say)

Finito lo spettacolo, la cantante se ne sta andando
La cantante versa una lacrima per la paura di precipitare
Ed è difficile dire come mi sento oggi
Perché gli anni sono passati, e io ho pianto

Difficile dire che sbagliavo
Difficile dire che mi manchi 
Da quando te ne sei andata niente è più come prima

Le mie preoccupazioni descrivono il mondo per come ero
E ogni cosa (ho freddo) è come una piaga dentro di me
Ed è difficile dire come mi sento oggi
Perché gli anni sono passati, e io ho pianto

Difficile dire che sbagliavo
Difficile dire che mi manchi
Da quando te ne sei andata niente è più come prima
Difficile dire che sono stato zitto
Difficile dire se solo
Da quando te ne sei andata niente è più come prima

La bugia che in passato hai detto migliaia di volte è peggio della paura
Il coltello è peggio della paura
Ma è difficile dire come mi sento oggi
Perché gli anni sono passati, e io ho pianto

Difficile dire che sbagliavo
Difficile dire che mi manchi
Da quando te ne sei andata niente è più come prima
Difficile dire che sono stato zitto
Difficile dire se solo
Da quando te ne sei andata niente è più come prima
Difficile dire
Da quando te ne sei andata IO non sono più come prima