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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

aggiornamento archivio

Sono inciampata sulla bilancia, mi sono versata l'acqua addosso mentre bevevo e ho bagnato la sedia. Tutto nel giro di poche secondi: potrei mai guidare un esercito? Fucking yeah sì, e sarei meglio di Capitan Jack Sparrow! E una gallina sarebbe Elizabeth! Ci ho messo un bel po' e non ho neanche finito però è una cosa alquanto lunga, sopratutto perché voglio farla bene. Ho aggiornato il mio piccolo archivio di storie.  Piccola introduzione: chi non sogna un sito dove poter postare? Lo trovi e sei felice. Chi non sogna un sito, un archivio, totalmente proprio, dove poter postare tutte quelle storie che per un motivo o per l'altro, non si può mettere nel sito che ti ha reso tanto felice scoprirlo? Non è di certo una novità. Io ne ho aperti alcuni, di questi archivi, forum ecc... però alla fine sono giunta al punto di dire: eccolo, è lui!  Ci sono storie sui My Chemical Romance e su Harry Potter, suddivisi ovviamente.  Tutte le storie che non metto per i siti, sono li den...

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Sono in attesa d'ispirazione. Tradotto: di voglia di scrivere parola per parola. Perché andiamo, le cose in testa ci sono e se mi metto a scrivere non mi finisco più e potrei concludere la serie in poco tempo però manca la voglia di mettersi a scrivere tutto. Ma arriverà. Abbiate fede...

mi sono persa qualcosa?

Oddio mio santo... dopo tutto questo, c'è solo una cosa che ci si può domandare: e ora, che faccio? Okay, forse per alcuni può sembrare strano però, dai, ora che non ho più tavole da consegnare che faccio? Ovviamente, inutile dirlo, di cose da fare me ne trovo a bizzeffe, nel senso che faccio tutte quelle cose che ho dovuto spesso rimandare per via delle tavole o che magari non ho fatto per bene, sempre per le adorate tavole. Un esempio di quello che potrei fare è: - Scrivere: cosa che non ho potuto fare se non in rare occasioni dove o scrivevo o scoppiavo. La pressione mi fa sfornare storie su storie come nulla fosse. E ora mi posso dedicare maggiormente alla trilogia che voglio assolutamente portare a termine. Già che ho scritto due storie di quattro capitoli e non più solo ad un capitolo auto-conclusivo sono molto soddisfatta di me e contenta dei risultati. - Camera: ma non ce la farò mai. E non è pessimismo (non esiste persona più positiva di me, davvero), ma pura realtà...

autori e mie opere

Non voglio cantare vittoria troppo presto, quindi lo dirò piano piano:  penso di aver finito tutto per domani ... sì, insomma, per l'ultimo giorno... oddio! E' stato un anno bellissimo. Ma non è ancora completamente finito, quindi rimando alla prossima volta tutto il bel papiro su come è andato il mio primo anno alla comics. Per ora, posso solo dire che sono assolutamente soddisfatta di aver scelto questa scuola, perché è esattamente ciò che volevo e a cui mi sento legata e dove sento che è il mio posto, dal punto di vista lavorativo artistico ovvio.  Passiamo ad altro: ho pochissimi fumetti, cioè, di supereroi le grandi saghe pure troppi (anche se, andiamo, non sono mai troppi, ahahah) e pochissimi non Marvel perché sì, io punto a quello però vorrei avere una cultura più vasta del fumetto e vorrei avere una bella lista di disegnatori così da vedermeli per bene. Ovviamente sono ancora alla ricerca del mio vero stile (cosa che non si trova e non si sceglie tra i tanti su...

Nuova nascita

(immagine per gentile concessione dello stupendo modifica foto  PicMonkey ) Mercoledì? Sì, penso di sì. Mercoledì ero partita con l'idea, la voglia, di scrivere una cosina molto semplice, tranquilla e serena: estate, pomeriggio con sole e un poco di venticello e un gelato e, inutile dirlo, Frank e Gerard. Okay. Però purtroppo non mi veniva nulla e non sono neanche ferrata su canzoni del genere (e passare altre ore a sentire Notte di mezza estate e Gelato al cioccolato no, grazie) e compreso quello e il fatto che non mi usciva proprio un bel niente, ho lasciato perdere. Uguale giovedì. Venerdì... ecco, venerdì è stato il giorno adatto. Sì... mi sono ritrovata al secondo capito e neanche io sapevo bene il perché. Però mi piacevo i tempi che stavo dando agli eventi; ho preso spunto da un avvenimento realmente accaduto e da lì, mi è partita la mano. Da che doveva essere usa cosetta romantica, è finita col trattare ben altro. Beh, come si suol dire: ogni stronzata è un'intenzio...