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Capitolo due- tavole (quasi) fatte

Okay. Stanotte ho fatto davvero un cazzo di... sogno? Incubo? Boh, Fatto sta che la mia fottuta mente ha partorito qualcosa che si poteva tranquillamente risparmiare. Che lasciasse i morti belli sereni e- morti. Invece no, li deve riesumare, la stronzetta! 
Cosa cazzo era? Una prova? Beh, bella prova di merda! Grazie testa di cazzo!
Che poi, me lo fai sognare? Bene, nulla in contrario ma non in quel modo. NON. IN. QUEL. MODO. capito? 
Di buono però c'è che posso usare questa cosa per altro, almeno la butto fuori. Inutile raccontarla. Sapete no, che si dice che se un brutto sogno lo racconti, questo non accadrà mai? Io non corro alcun rischio. A meno che non abbiano trovato un modo per far resuscitare i morti la vedo abbastanza complicata come cosa. 
Non penso che la storia che sto scrivendo abbia contribuito. Perché il mio sogno rispecchiava solo la verità.

Detto questo: ho finito quella dannata storia fantasy da consegnare domani *applausograzie* anche se sono ancora a matita e manca d'inchiostarle. Ma devo confessarvi che non ho un buon rapporto con la china, mi ci devo ancora abituare e c'è solo un modo per farlo: inchiostrare tanto. Ma tanto. MA TANTO! 
Poi teoricamente ho anche altre cose da fare, sempre di tavole. Ma ogni cosa ha il suo tempo (e io me ne sono preso/ne ho perso sin troppo).

Domani si torna tra i banchi, giusto? Vedetela accusì: prima si comincia, prima si finisce <3.

Intanto metto il link del secondo capitolo pubblicato della seconda storia della serie a quattro storie.

I'm not drunk or anything. I'm a little stoned.

Questa volta, la canzone è Cemetery Drive. Penso che su questa canzone tutti abbiamo fantasticato a Frank e Gerard che s'incontrano al cimitero. Gerard, neanche a dirlo, ubriaco. Beh, questa non è una di quelle fantasie così allettanti. Non che la storia non parli di droga, alcool e cose così, solo che c'è anche altro, oltre questo. E vediamo quanto ci mette Gerard per capirlo!
Il link, come sempre, porta direttamente alla pagina di EFP, proprio al capitolo.




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