giovedì 19 luglio 2012

riempiono tutto

La meraviglia del live.

Mi hanno fatto capire tante cose. Tra cui: non importa che tu sia un asso della chitarra, prendila e mettici tutta la tua fottuta anima a suonarla! Non mi sono mai preoccupata del giudizio degli altri, ho sempre fatto quello che volevo fare. Certo, forse non ho mai fatto le cose perfette o ci si sarebbe aspettato di più da me, no? 
E sapete una cosa? Non m'importa assolutamente nulla di queste cose, perché ogni cosa che ho fatto o che non ho fatto, è perché lo volevo io. Io. Io e nessun altro. 
Della serie: stai male? Capisci che stai male e poi prova, almeno, a fare qualcosa per stare bene. Perché tutti vogliamo stare bene. Sento tanto parlare di destino, ma l'unico a mio avviso è che siamo tutti destinati a stare bene, a provarle tutte, per non stare male. E' nel nostro DNA. Che, per quanto una cosa sia brutta e davvero, non riusciamo a pensare a noi già un'ora dopo, chissà perché, alla fine, riusciamo a trovare la forza per andare avanti. Lo facciamo da secoli, perché fermarsi proprio ora?
Forse la faccio troppo facile, però alla fine, è così che va. Basta pensare a tutte quelle volte che siamo stati certi di non farcela, a tutte quelle volte che abbiamo assistito a chi era distrutto e poi si è rialzato, andando avanti. 
Perché basta tutto quello che senti per stare bene, serenamente, senza paura. 
Dentro ognuno di noi, c'è una Diva pronta a splendere. Perché fermarla?

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